Quotidiano | Categorie: Politica

Qualcuno ha ancora il coraggio di resistere ... e lottare

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Novembre 2010 alle 19:44 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo.

Nonostante l'indifferenza crescente e una rassegnazione che sta diventando abitudine, in Italia qualcuno resiste ancora.  Resistono gli operai che non si piegano al volere di Marchionne e votano contro l'accordo-ricatto che la Fiat vuole imporre a Pomigliano. Resistono i lavoratori che scendono in piazza e lottano per il diritto al lavoro, alla sicurezza e a un salario decente.

Resistono gli studenti che vogliono studiare che lottano perché il sapere è un diritto di tutti e, per questo, contestano il ministro Gelmini e le scelte del governo che tagliano i finanziamenti alla scuola pubblica mentre regalano centinaia di milioni a quella privata. Resistono i cittadini immigrati che vengono costretti alla clandestinità da una legge iniqua e sbagliata. Chiedono solidarietà e salgono sulle torri e sulle gru perché vogliono lavorare. Resistono e vengono espulsi perché vorrebbero essere trattati non come "cose" ma come persone con gli stessi diritti e gli stessi doveri di ogni cittadino. Resistono i lavoratori che si sono ammalati di cancro e le famiglie di chi è morto alla Marlane-Marzotto di Praia a Mare. Resistono da oltre dieci anni chiedendo solo giustizia perché non è civile che si muoia solo per consentire a qualcuno di diventare più ricco. Resistono e la loro testardaggine ha fatto si che inizierà un processo che vede imputati personaggi che sembravano "intoccabili". Resiste chi è in cassa integrazione o in mobilità e fa fatica a sopravvivere con retribuzioni da fame. Resiste chi subisce i disastri dovuti al saccheggio del territorio da parte di chi si arricchisce continuando a costruire senza regole. Resiste chi lotta ogni giorno contro le mafie. Resiste chi paga le tasse di fronte a un'evasione fiscale di oltre 120 miliardi di euro ogni anno. Resistono i cittadini onesti, i licenziati, i disoccupati, i precari, i pensionati. Resistono nonostante lo spettacolo indecente di chi occupa le poltrone del governo. Resistono nonostante l'inesistenza di un'opposizione parlamentare degna di questo nome.
Resistono nonostante la corruzione dilagante, nonostante una politica che è solo "far carriera".
In una società che sta diventando sempre più ingiusta e cattiva, qualcuno ha ancora il coraggio di resistere e lottare per il bene di tutti senza volere niente in cambio se non diritti e giustizia.
Nonostante tutto, forse, c'è ancora speranza.

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Langella, Coraggio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network