Quaderni Calidonensi, Vezzaro: interesse per la storia e le radici della nostra comunità
Lunedi 9 Dicembre 2013 alle 20:59 | 0 commenti
Comune di Caldogno - Venerdì 13 dicembre alle ore 18, nella sala conferenze degli Annessi di Villa Caldogno, nell'omonima cittadina, verrà presentato il nuovo numero dei “Quaderni Calidonensiâ€. “Salutiamo con soddisfazione l'uscita di questo numero dei Quaderni Calidonensi, segno di un costante interesse per la storia e le radici socio-culturali della nostra comunità â€, affermano il sindaco Marcello Vezzaro e l'assessore alla cultura Luisa Benedini.
“Gli interventi sono curati da un gruppo di appassionati che hanno a cuore la memoria di fatti, avvenimenti, personaggi che in qualche modo hanno lasciato un segno nella nostra gente - aggiungono -. Sono frammenti di un percorso storico, sono 'storie di Storia', piccole tessere che, unite ad altre, contribuiscono a formare il grande mosaico della Storia. Questi contributi sono il frutto di accurate ricerche: senza di queste molte notizie, soprattutto quelle ricavate dal racconto orale di testimoni, andrebbero irrimediabilmente perduteâ€.Â
La nuova edizione dei “Quaderni Calidonensi†ricorda le figure di Serafina Martello Tamiozzo, storica levatrice di Caldogno, e del vescovo Marcellino Palentini, al quale di recente l'amministrazione comunale ha dedicato la piazzetta antistante Villa Caldogno. I contributi successivi raccontano il secondo dopoguerra nella cittadina e la ricomposizione del suo tessuto economico, sociale e morale. Seguono un'intervista al professor Marco Antonio Rossato, vivace testimone e protagonista di un pezzo di storia della comunità locale, e la testimonianza di Alessandro Comberlato, sopravvissuto alla prigionia in campo tedesco.
Sul fronte dell'economia, viene raccontato l'insediamento delle banche nel territorio. Le ultime sezioni, invece, sono dedicate ai quasi quarant'anni di storia della Schola Cantorum della parrocchia di Rettorgole, al “Molino Alzacoda I†e all'antica famiglia degli Zaffaina.Â
“Ringraziamo l'equipe di ricercatori che con la loro disponibilità e competenza hanno reso fattibile questa pubblicazione - concludono il primo cittadino e l'assessore alla cultura -. Esprimiamo l'augurio che altri appassionati di storia locale mettano a disposizione le loro capacità e le loro conoscenze per dare continuità a questo progetto editorialeâ€.
Vezzaro e Benedini ringraziano infine “la ditta Askoll che, credendo nella bontà dell'iniziativa, ha sostenuto economicamente anche questo numero dei Quaderniâ€.
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