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Puppato: dimissioni De Menech atto dovuto e coraggioso, pronti per nuova stagione

Di Citizen Writers Martedi 23 Giugno 2015 alle 15:05 | 1 commenti

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Laura Puppato, senatrice Pd

Roger De Menech ha mostrato grande senso di responsabilità rimettendo il proprio mandato ieri in direzione e credo sia giusto da parte di tutti noi ringraziarlo non solo per quanto fatto in questi anni, ma soprattutto per questo gesto dovuto eppure così raro nel nostro paese.

Credo che ora, alla ripresa dei lavori, possa cominciare una discussione più serena e seria sul futuro del Partito e del centrosinistra regionale, di cui il PD è praticamente l’unico attore di riferimento.

Sono d’accordo con il segretario, non serve una guerra tra bande né una caccia all’ultima tessera, ma un concorso di idee al rialzo, che metta sul tavolo diverse proposte di PD e sappia fare la miglior sintesi possibile, chiamando gli iscritti e i simpatizzanti ad esprimersi su chi e come dovrà prendersi la responsabilità di guidare il partito.

Non capisco chi abbandona il partito in questo momento con le grandi trasformazioni in atto per inseguire progetti velleitari, dopo aver fatto il diavolo a quattro per essere presente in lista, c’è poca riconoscenza e ancor meno coerenza in certe scelte: i civiatiani hanno abbandonato il Partito, dimettendosi dalle cariche interne, ma non da quelle esterne conquistate nelle liste PD.

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Commenti

Inviato Mercoledi 24 Giugno 2015 alle 11:02

Il segretario o ex segretario De Menech ritengo non abbia particolari colpe e comunque non le principali, non perchè non abbia sbagliato, ma perchè lui non ha deciso niente della strategia elettorale del PD Veneto. La colpa enorme è qualla di essersi messo in disparte e accettato supinamente e/o passivamente che il PD veneto venisse, per le elezioni, praticamente commissariato e la strategia e l'organizzazione delle elezioni è stata diretta da un'organizzazione toscana incaricata dal PD nazionale
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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