Punto nascite Valdagno, M5S: Zaia risponda, deve dirci cosa ha intenzione di fare
Sabato 13 Agosto 2016 alle 16:20 | 1 commenti
Di seguito la nota del Movimento 5 Stelle Veneto dopo la protesta delle donne vicentine contro Luca Zaia
Luca Zaia non può più tergiversare e deve dire cosa vuole fare del punto nascite di Valdagno. A richiamare alle sue responsabilità di fronte a decine di migliaia di veneti il presidente della Regione è Jacopo Berti, consigliere regionale M5S: “Zaia ci dica subito cosa vuole fare del punto nascite dell’ospedale di Valdagno – chiede Berti – questa situazione è inaccettabileâ€. La Regione ha annunciato infatti che il 23 di questo mese cesserà ogni attività nel punto nascite del nosocomio vicentino, ma residenti e sindaci non vogliono saperne.
Venerdì, inoltre, il sindaco di Valdagno – Giancarlo Acerbi – si è recato a Venezia assieme al collega di Recoaro Terme, Giovanni Ceola, e a una folla di rappresentanti del comitato sorto in difesa dell’ospedale e del punto nascite.Â
Con loro c’erano molte mamme della zona, consiglieri comunali e associazioni. A Zaia è stata sottoposta una richiesta ben precisa da parte degli Amministratori del territorio e della società civile.
“Ma ancora una volta – si rammarica Berti – Zaia e la Regione sono rimasti muti di fronte alle richieste della gente. Il governatore del Veneto ha più volte ribadito di non voler chiudere alcun punto nascita e ora spera che a Ferragosto l’attenzione sul tema sfumi. Ma ci siamo qui noi a ricordargli quel che vuole la popolazione, non molleremo nemmeno di un centimetro perché la gente è con noi. Le 15 mila firme raccolte per salvare il punto nascite di Valdagno e le 10mila persone che hanno partecipato al corteo per
difendere l'importante servizio sanitario lo dimostranoâ€.
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