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Cna Vicenza  -  Dalla Cna di Vicenza arriva all'Amministrazione Comunale un parere positivo sul Pum, Piano Urbano per la Mobilità, che il sindaco Achille Variati ha voluto illustrare e condividere con le associazioni di categoria. C'è una complessiva condivisione dell'impianto programmatico scelto e soprattutto la volontà, da parte di Cna, di portare il proprio contributo per arrivare alla definizione di un programma pluriennale che andrà a migliorare le condizioni di vivibilità e circolazione di cittadini e attività.

"Esprimo soddisfazione innanzitutto per la scelta di un modello di gerarchizzazione della mobilità nell'ambito cittadino - dice Arduino Zappaterra, Presidente Cna Mandamento di Vicenza - che mira, puntando all'integrazione dei vari mezzi e tipologie di accesso, a tenere in debito conto l'accessibilità di pedoni e ciclisti. Un'attenzione, che oltre ad essere condivisa, pensiamo possa contribuire in maniera significativa alla realizzazione di un quadro di fruibilità urbano favorevole sia ai primi destinatari, ovvero i cittadini, e parliamo a 360° gradi di pedoni e ciclisti, di giovani e anziani, sia agli operatori economici dell'artigianato, del commercio e del turismo insediati nel centro urbano".
Dalle prime osservazioni sul Piano Urbano della Mobilità per Vicenza, Cna vede quindi diversi aspetti positivi. Anche se è chiaro che poi sarà importante il lavoro di confronto e di approfondimento per andare oltre alle prime informazioni ricevute. In particolare su alcuni aspetti relativi all'integrazione degli strumenti che andranno a disegnare la città nei prossimi decenni. "Credo sarà importante programmare il futuro di Vicenza considerando tutti gli aspetti urbanistici e di intervento sul territorio, integrandoli tra loro e con il nuovo piano della mobilità urbana - continua Arduino Zappaterra di Cna Vicenza - dobbiamo considerare poi anche gli aspetti viabilistici che andranno a modificare l'assetto viario provinciale, con particolare attenzione alle opere previste nei comuni contermini. Tra gli obiettivi del piano della mobilità urbana sarà importante anche il miglioramento della vivibilità dei quartieri, e su questo ci saranno diversi aspetti da considerare, così come per quanto riguarda l'integrazione dei mezzi di trasporto, la gestione della zona a traffico limitato e gli accessi pedonali e ciclistici in centro storico. Insomma, il lavoro non manca, ma l'indirizzo scelto dal Comune di Vicenza e le scelte di base del Pum ci trovano assolutamente in linea e concordi. E pronti a collaborare, per arrivare a migliorare la qualità della vita dei cittadini".