Pum, per Dovigo cura debole per mobilità malata ma è pur sempre un inizio
Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 20:17 | 0 commenti
Valentina Dovigo, presidente di Legambiente di Vicenza - Avremo preferito decisamente che il PUM - dichiara Valentina Dovigo presidente del circolo Legambiente di Vicenza - si ponesse obiettivi più alti ed in linea con la modernità : più trasporto pubblico, più piste ciclabili, più ZTL, più riduzione delle automobili private. Lo avremmo preferito perchè Vicenza è stabilmente ai vertici delle classifiche italiane di inquinamento atmosferico e fortemente congestionata dal traffico, e lo sarà ancor di più, inquinata e congestionata, nei prossimi mesi con l'apertura della nuova base militare all'ex Dal Molin.
Da sempre viviamo in una città ed in un paese dove l'uso dell'auto è smodatamente superiore a quello di molti altri stati e dove la stessa dipendenza dall'auto è un dato storico e culturale insieme. Questo però non modifica la sostanza delle cose, nè l'orizzonte del cambiamento che ci dobbiamo proporre. La stessa protesta di questi giorni degli esercizi commerciali registra e dimostra la drammaticità della nostra dipendenza ma, nel rispetto del lavoro e delle fatiche di tutti, questa "mobilità malata", insensata, inquinante e pericolosa, va risolta e superata, non mantenuta.
Non ci sono alternative, se ne può uscie solo trasformando l'attuale modo di spostarsi, programmando nuovi servizi di mobilità pubblica e destinando spazi alla mobilità pubblica, perchè - conclude Dovigo - ciò che serve ai cittadini, alle attività ed ai servizi è riuscire ad arrivare velocemente e facilemente dove si vuole non arrivarci per forza in auto.
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