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Pum in consiglio, Meridio e Abalti: commercio preoccupato, si lavori su dati recenti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 20:29 | 0 commenti

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Meridio Gerardo, Abalti Arrigo, Consiglieri Comunali Pdl - Finalmente il PUM approda in Consiglio Comunale per l'approvazione e sarà possibile chiedere e, ci auguriamo, ottenere chiarimenti ed informazioni dagli autori e dal Sindaco.
Ma alcune riflessioni vanno fatte ancora prima dell'esame consiliare:

- La prima è quale concertazione è stata fatta, sulle previsioni del piano, se importanti associazioni sindacali di categoria lo definiscono uno strumento "contenente alcune scelte che comportano irreparabili danni al commercio";
Affermazioni alle quali, il sindaco ha risposto con sorpresa; forse gli incontri sono stati a senso unico oppure il comune partecipava da solo.
- La seconda è più di metodo, ma entra nella sostanza della pianificazione.
Il punto 1.3.1 (pag 55 del PUM) riguarda gli Spostamenti pendolari e specifica "Dal 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni del 2001 è possibile estrarre i dati del pendolarismo (spostamenti giornalieri per lavoro e studio). Si tratta di dati non più recenti risalendo a 10 anni fa, riferiti ai soli spostamenti sistematici (casa lavoro e casa studio) ma comunque utili per inquadrare i valori complessivi di mobilità sistematica che interessano la città di Vicenza e, in ogni caso, gli unici che riguardano tutti i modi di trasporto. Nelle seguenti tabelle sono riportati i valori complessivi di spostamenti, distinguendo fra spostamenti, cioè con origine e destinazione entrambi interni al comune, spostamenti in uscita, cioè con origine nel comune e destinazione esterna, ed infine spostamenti ingresso, cioè con origine esterna e destinazione nel comune. Si tratta complessivamente di oltre 90 mila spostamenti, dei quali 40 mila interni, 37 mila in arrivo dai comuni esterni e 13 mila diretti verso i comuni esterni. Il contributo dei viaggi in ingresso è pertanto quasi eguale a quello dovuto ai movimenti interni"
Ora: è evidente come questi dati influiscano notevolmente sulle scelte strategiche del piano, peccato che risalgano al censimento del 2001 (non è un errore) cioè a 11 anni fa!

E' mai possibile tarare scelte così importanti per la città, che influiscono sulla vita quotidiana dei cittadini e sulla sopravvivenza delle attività commerciali con dati vecchi di 11 anni ?
Altro punto su cui vale la pena soffermarsi è il 4.2 "Interventi a breve termine per la velocizzazione del trasporto pubblico nell'area centrale" che prescrivono una serie di misure, a favore del trasporto pubblico, che comprendono interventi a favore della velocizzazione e regolarità dei transiti dei mezzi pubblici nel centro città. Questi interventi in una prima fase riguardano:
a) la rottura dell'attraversamento che interessa contrà delle Barche, tra San Paolo/Piancoli e Matteotti e l'interruzione del collegamento diretto Contrà Piarda/Giuriolo/Matteotti.
b) Questi interventi evitano che il traffico automobilistico generico che entra in centro da viale Eretenio possa raggiungere Levà degli Angeli con un itinerario "interno" al centro, alleggerendo così i flussi automobilistici in Ponte Furo e contrà del Pozzetto/San Paolo/Piancoli;
c) l'alleggerimento del traffico lungo contrà Pedemuro San Biagio tra Piazza San Biagio e corso Fogazzaro, lasciando come prima indicazione comunque accessibile il parcheggio Fogazzaro da S.Biagio;
d) interventi di regolazione e/o moderazione del traffico mirati a penalizzare l'itinerario San Marco/Chioare/Rumor/Araceli/Torretti che attraversa il centro da nord (San Bortolo) a est (Levà degli Angeli);

Penso sia corretto che i cittadini ed i commercianti del Centro Storico siano consapevoli delle conseguenze di queste scelte, l'amministrazione sta scegliendo di non fare più entrare nessuno in centro storico!
Crediamo, sinceramente, giuste le preoccupazioni dei commercianti, ed invitiamo l'amministrazione a riformulare il PUM su dati più recenti e ad attuare fasi concertative su un tema così delicato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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