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Pubblicità Acque Vicentine, Zaltron: risposte lasciano molti dubbi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Dicembre 2015 alle 16:16 | 0 commenti

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Riceviamo da Liliana Zaltron, consigliera comunale Movimento 5 Stelle Vicenza, e pubblichiamo

“Perché Acque Vicentine spende i soldi incassati dalle bollette per farsi pubblicità sui giornali e sulle TV?”. Questa è la domanda che il Movimento 5 Stelle ha espresso nei confronti dell’Assessore alle Risorse Economiche del comune di Vicenza. Assessore che ha poi basato la sua risposta su due punti fondamentali: gli esigui costi dell’attività di comunicazione della società in questione, “meno dello 0.5% dei costi complessivi dell’azienda” e l’estraneità dei costi considerati rispetto alla regolazione delle tariffe e della loro determinazione, “non gravano pertanto sulle bollette dei cittadini”.

Risposte all’ apparenza chiare, ma che lasciano molti dubbi.

E' possibile che i costi citati non rientrino nella determinazione delle tariffe, ma comunque le entrate di Acque Vicentine, al di là delle voci tecniche di bilancio, sono le bollette degli utenti ed è con questi soldi che si fa la pubblicità. Diversamente ci spieghi l' assessore con quali introiti extra-bolletta vengono pagate tali spese.

Riteniamo incomprensibile l' utilizzo dei soldi dei cittadini per il pagamento di campagne pubblicitarie all’interno dei media tradizionali, per un totale di 26.700 euro nell'anno 2015, attività che sicuramente non rientra in quella che è la mission aziendale “Rendere l’acqua un bene sicuro e a disposizione di tutti”.

Infine, l’assessore, ha concluso descrivendo una campagna informativa che l’azienda ha in programma, da svolgere tramite opuscoli cartacei destinati agli utenti. Opuscoli recapitati tramite il postatarget di Posteitaliane, che, a detta dell'assessore, “garantisce un costo inferiore rispetto all’abbinamento alla bolletta…”.

Troviamo tragicomico che nel terzo millennio, anno 2015, si continui a spendere in opuscoli informativi cartacei, che dopo pochi giorni o poche ore finiscono nei rifiuti; ci auguriamo che finiscano almeno nei cassonetti della carta. Tra l’altro spedire opuscoli è in completo contrasto con il messaggio presente nella pagina principale del sito di Acque Vicentine che invita gli utenti a farsi recapitare la bolletta via email, aiutando così l’ambiente.

Un buon messaggio che dovrebbe essere incentivato con delle misure precise da parte dell’azienda. Una proposta in tal senso sarebbe quella di prevedere, per questa tipologia di utenti, un piccolo incentivo economico al fine di far crescere le bollette elettroniche e tagliare in modo drastico i costi della carta, aiutando l'ambiente.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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