Ptcp della provincia di Vicenza approvato in commissione
Martedi 24 Gennaio 2012 alle 23:30 | 0 commenti
Costantino Toniolo, Consigliere regionale Pdl - Toniolo (Pdl): "sui contesti figurativi previsto uno spazio decisionale per i comuni"
"Finalmente la Provincia di Vicenza avrà il PTCP, il piano territoriale di coordinamento adottato dalla Giunta regionale che ora gode del parere favorevole della Commissione urbanistica". Lo afferma con soddisfazione il consigliere regionale vicentino Costantino Toniolo (Pdl) componente della stessa seconda commissione che con i voti della maggioranza ha approvato il piano con alcune modifiche.
Tra i punti qualificanti del Piano vi sono la riorganizzazione delle aree industriali e una serie di indicazioni per il settore del commercio e della grande distribuzione. A questi si aggiunge la riorganizzazione della mobilità con adeguamento e miglioramento della viabilità stradale, e l'integrazione di questa con il sistema ferroviario metropolitano regionale. Per passare alla classificazione dei centri storici, e alla valorizzazione del "sistema" delle ville venete e delle numerose testimonianze di archeologia industriale presenti nell'Alto Vicentino (insediamenti industriali tessili del 800-900).
"Mi preme segnalare anche le indicazioni riportate nel piano territoriale relative ai rischi idraulici e idrogeologici del territorio sintetizzate nella "carta delle fragilità " dei bacini di Adige, Brenta e Bacchiglione", continua Toniolo, "un argomento quello della difesa idrogeologica sul quale non smetterò mai di insistere!"
Nel PTCP sono inseriti anche gli appositi piani di area che tutelano determinate zone della provincia vicentina di particolare pregio ambientale: il massiccio del Grappa, i Colli Berici,e l'Altopiano di Tonezza.
Alla versione iniziale del PTCP sono state applicate delle modifiche indicate da Toniolo: "Era importante far partecipare le amministrazioni comunali sulla definizione dei cosiddetti 'contesti figurativi', ovvero sulle scelte urbanistiche volte a preservare il paesaggio. Il nuovo piano territoriale di coordinamento provinciale che abbiamo approvato oggi in commissione urbanistica offre più spazio ai sindaci di definire successivamente i limiti su cui operare", spiega il consigliere vicentino, componente della seconda commissione (urbanistica).
"Era necessario dare la possibilità al territorio di adattare il Piano alle vere esigenze locali, comunque preservando il paesaggio!", spiega Toniolo, "e chi, se non il sindaco e i consiglieri eletti dai cittadini conoscono meglio il loro comune? Non è possibile pensare che i funzionari e gli amministratori regionali e provinciali abbiano una conoscenza approfondita di tutti i 121 comuni berici tale da determinarne i vincoli paesaggistici in modo dettagliato".
Non manca un’annotazione di metodo legata al ridimensionamento e successivamente all'eventuale soppressione dell'ente provincia: “Dovremo essere in grado di aprire quanto prima una discussione sul ruolo delle Province in materia urbanistica alla luce della manovra Monti", prosegue Toniolo. "Se i contenuti di questi strumenti non si discutono, dobbiamo capire a chi toccherà l’attuazione e il monitoraggio. Dobbiamo pensarci fin da oraâ€.
Su quest'ultimo argomento per Toniolo, infine, l’importante sarà “condividere ogni passaggio con il territorioâ€.
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