Psi:No al Governo a tagli cultura a Vicenza e in Italia
Domenica 30 Maggio 2010 alle 12:11 | 0 commenti
Luca Fantò, Psi Vicenza - Il PSI vicentino stigmatizza la possibilità che vengano sottratti a Vicenza e all'Italia fondi per enti e istituti culturali. E' di oggi la notizia che tra i tagli decisi dal Ministero dell'Economia, figurerebbero i contributi a enti come il Cisa, l'Accademia Olimpica di Vicenza e l'Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa.
La decisione del governo purtroppo non stupisce, sembra infatti chiaro l'intento della squadra ministeriale di Berlusconi di mettere a tacere il mondo della cultura, dell'istruzione e dell'università . Sono infatti questi i luoghi in cui si creano quegli spiriti critici della nazione che il potere in Italia oggi non tollera.
Rendere inefficace la scuola pubblica, limitare l'autonomia delle università ed ora annichilire la ricchezza culturale dell'Italia, sembra quindi funzionale a quella "rivoluzione culturale" iniziata negli anni '80 e che ora la destra sta portando a conclusione. Una rivoluzione che sta sostituendo la solidarietà con la diffidenza, l'accoglienza con la paura, l'altruismo con l'indifferenza.
Il PSI vicentino, già da tempo impegnato nella lotta per la difesa della scuola statale pubblica, auspica che dal mondo della cultura, della politica e dei movimenti sorga forte e coesa la protesta per l'ennesimo scempio della destra al potere.
Luca Fantò
Segretario Provinciale PSI - Vicenza
e-mail: [email protected]
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