Psi: dopo successo sciopero generale Cgil unità sindacale e opposizione valida
Lunedi 9 Maggio 2011 alle 09:57 | 0 commenti
CGIL CISL e UIL Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza prende atto di come lo sciopero generale organizzato dalla CGIL abbia avuto un notevole successo.
Adesso è ovvio chiedersi quali saranno le ripercussioni di tale partecipata iniziativa. Improbabile che il governo cambi la propria strategia; improbabile che le grandi imprese, rinuncino a sollecitare il governo per ottenere vantaggi a danno dei lavoratori.
Nonostante ciò qualcosa è già cambiato. E' cambiata ad esempio la percezione del malessere che alberga nella popolazione.
Qualcosa deve cambiare in futuro. Deve cessare la divisione tra sindacati e deve prendere consistenza un'opposizione valida ed in grado di sostituire le forze politiche che attualmente governano.
Paradossalmente delle due la cosa più facile da raggiungere sembra essere l'unità sindacale, necessaria per una reale ed efficace azione di tutela dei lavoratori che veda CGIL CISL e UIL tornare ad agire insieme, pianificando strategie comuni.
Che il governo cambi la sua politica è invece alquanto difficile proprio perché sembra trovarsi davanti all'evidenza di un consenso non più concesso. Ed anzi il governo sarà costretto ad una politica ancora più populista, reazionaria e attenta agli interessi dei pochi (una parte sostanziosa del ceto politico ed imprenditoriale) e non dei molti (i cittadini) aiutato, come ha sottolineato il nostro Presidente della Repubblica, dall'inconsistenza di una opposizione politica che oggi è "alternativa senza alternativa".
Un'alternativa reale è quindi necessaria, il centrosinistra deve saperla costruire. E' necessario recuperare ciò che già è parte fondante del riformismo italiano, attualizzandone le strategie e proiettandone la visione di una nuova società nel futuro. Questo deve accadere innanzitutto eliminando quella cortina fumosa posta alla fine dello scorso secolo, tra le persone ed il concetto di ideale che nell'ideologia si struttura in organico sistema di pensiero politico.
In Europa la strada del Socialismo Democratico sta divenendo sempre più l'obiettivo di un futuro possibile e migliore. Il cambiamento in Italia dovrebbe considerare questa posizione europea, il centrosinistra italiano deve saperlo fare.
Una società da cambiare profondamente quasi capovolgendo gli assunti che guidano la politica della destra al governo. Iniziando a regolamentare le grandi imprese private salvaguardando i lavoratori, i cittadini in generale ed anche le piccole imprese; ripristinando, migliorando e potenziando lo stato sociale partendo dalla sanità ed dall'istruzione statale, dall'università e la ricerca pubblica e proseguendo con l'istituzione del reddito minimo di cittadinanza; riformando il fisco rendendolo pienamente progressivo, ostacolando l'evasione, tassando le rendite finanziarie; ispirando al multiculturalismo la linea delle politiche di accoglienza; rendendo realmente laica la nostra società .
Questa è la modernità , la modernità del benessere, dell'eguaglianza, della giustizia sociale e che deve essere frutto di un'idea condivisa.
Abbiamo tutti bisogno di un centrosinistra che si riappropri dei suoi ideali migliori e li sappia diffondere tra i cittadini con la forza della propria consapevolezza di agire non per sé stessa, per la propria sopravvivenza politica, ma per tutti gli italiani.
Luca Fantò
Segretario Provinciale PSI - Vicenza
e-mail: [email protected]
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