Provincia, Variati tra incontri sulla Tav e proteste sindacati sugli esuberi
Lunedi 10 Novembre 2014 alle 17:49 | 0 commenti
Achille Variati, neo presidente eletto della riformata Provincia di Vicenza, in un lungo incontro durato quattro ore ha incontrato sul tema dell'alta velocità ferroviaria sindaci vicentini e tecnici. Nel frattempo il segretario generale della FP Cgil vicentina Giancarlo Puggioni insorge sullo spinoso tema dei paventati esuberi e presenta richiesta unitaria urgente di incontro con l'Amministrazione provinciale.
Vi proponiamo i comunicati emessi dalla Provincia di Vicenza e dalle organizzazioni sindacali:
Provincia di Vicenza - “Ho ritenuto opportuno convocare questo incontro con i Sindaci di Altavilla Vicentina, Brendola, Gambellara, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Montebello, Montecchio Maggiore, Torri di Quartesolo, ed i tecnici della Regione, di Camera di Commercio e di Italferr, perché ritenevo importante affrontare, per scioglierli, tutti i nodi relativi al quadruplicamento della linea ferroviaria nel tratto Montebello-Grisignano di Zocco. Di Vicenza e di tutte le realtà territoriali attraversate. Questo anche in previsione di alcuni interventi infrastrutturali relativi alla viabilità provinciale, come l'allargamento della SP 34 del Melaro. Devo dire che come inizio è stato davvero fruttuosoâ€.
E' soddisfatto il Presidente della Provincia Achille Variati dopo il lungo pomeriggio – più di 4 ore – che ha visto attorno allo stesso tavolo e alle varie mappe, nell'ex sala Giunta di palazzo Nievo, oltre ai primi cittadini dei Comuni interessati dal tracciato accompagnati dai loro tecnici, gli ingegneri Giuseppe Strabioli e Bianca Bianchi, rispettivamente responsabili del coordinamento e del progetto della partecipata di Ferrovie dello Stato, Lucio De Lauro, per il settore Infrastrutture della Regione del Veneto, Rodolfo Mariotto, rappresentante di CCIA e l'architetto Andrea Turetta, dirigente provinciale.
Dunque un summit tecnico per verificare i problemi di impatto della Tav nella logica già conosciuta di quadruplicamento della linea esistente, le soluzioni già studiate dalla diverse amministrazioni per mitigare o azzerare le problematiche e la congruità con il sistema di stazioni metropolitane. “E' importante – continua il Presidente Variati - come già molte criticità siano state superate con soluzioni positive, a dimostrazione di un territorio sempre operativo e propositivo. Da est a ovest i Sindaci non hanno perso tempo e questo la dice lunga anche sulla percezione dell'opera, sulle possibili ricadute sul territorio e sulle prospettive economiche che potrebbe aprire. Naturalmente non ci fermeremo qui, anzi accompagneremo l'opera con ulteriori incontri via via che i livelli di progettazione aumentanoâ€.
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CGIL Vicenza - A seguito delle dichiarazioni del Presidente della Provincia di Vicenza che annuncia l'esubero di circa 90 dipendenti della Provincia, non essendoci stata alcuna informazione alle organizzazioni sindacali, né aperto un confronto sulle prospettive di riorganizzazione di funzionamento dell'Ente, nella giornata odierna abbiamo chiesto un incontro urgente al Presidente ed al Direttore della Provincia di Vicenza.
I lavoratori e le lavoratrici sono allarmati e preoccupati per l'assenza di chiarezza e di informazioni sul processo di riordino istituzionale che riguarda le Province, ed i previsti tagli di risorse nella prossima legge di stabilità per il 2015, che, se non corretti, produrranno la soppressione “di fatto†della Provincia di Vicenza.
Con questa legge di stabilità le Province verranno letteralmente strangolate.
Chiediamo che siano garantite le risorse necessarie al funzionamento delle province e che si dia concreta attuazione al protocollo firmato con Governo, Regioni, Province e Comuni in data 19 novembre 2013, ovvero:
- che sia istituito immediatamente un tavolo di confronto permanente a livello locale e regionale per supportare gli eventuali processi di mobilità tra enti dei lavoratori e di attuazione dei percorsi di riqualificazione
- che sia istituito un tavolo specifico sulle società in house al fine di monitorare, semplificare e razionalizzare tenendo conto della garanzia dei livelli occupazionali utilizzando tutti gli strumenti previsti dalle norme, compresa l'internalizzazione dei servizi;
- che si apra un confronto a tutti i livelli sui dati relativi agli eventuali esuberi di personale e sull'attivazione di tutti gli strumenti di salvaguardia occupazionale.
Il Presidente Variati deve fare la sua parte, l'Assessore Ciambetti e la Giunta Regionale devono dire cosa intendono fare e come intendono accompagnare il processo di riordino delle province salvaguardando l'occupazione, il Governo deve rivedere l'impostazione del disegno di legge di stabilità per l'anno 2015.
Tutto questo per evitare che ai cittadini non rimanga che sperare che piova poco e , soprattutto, che non nevichi, oltre all'impegno ad evitare di prendere i mezzi pubblici di trasporto e l'accortezza di mandare i figli a scuola ben coperti in modo che possano affrontare l'inverno...
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