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Provincia di Vicenza, avvocati in prima linea in difesa delle donne vittime di violenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Marzo 2013 alle 15:57 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - Gettate le basi per un'alleanza tra Commissione Provinciale Pari Opportunità, Sportelli Donna del vicentino e Ordine degli Avvocati: le donne che si rivolgeranno agli sportelli potranno fruire di una prima consulenza legale gratuita per informarsi in merito al percorso più opportuno per difendersi dalla violenza. 

 Tempi e modi non sono ancora definiti, ma la numerosa partecipazione all'incontro di questa mattina a Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, ha indicato che c'è da parte di tutti gli interessati la volontà di chiarirli in fretta. "Sono qualche migliaio le vicentine che ogni anno si rivolgono agli sportelli donna del territorio -afferma Ornella Galleazzo, Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità- a loro vengono offerti immediatamente assistenza e sostegno, ma anche informazioni per un percorso psicologico o legale, a seconda delle esigenze. Quello che finora mancava, però, era una chiara indicazione su come intraprendere, in particolare, questa seconda strada."

Di qui la presenza dell'Ordine degli Avvocati. Anzi, meglio, delle referenti della Commissione Patrocinio a Spese dello Stato, avvocati Laura Carrucciu e Paola Ciarocchi. Saranno loro a farsi portavoce presso il Consiglio dell'Ordine dell'esigenza di una concreta collaborazione con gli Sportelli Donna. "Su sito internet del nostro Ordine -spiegano- è a disposizione la modulistica per accedere al gratuito patrocinio, in quattro lingue in modo da essere fruibile anche dagli stranieri. Abbiamo già attivo anche uno Sportello, dove diamo consulenze gratuite per la compilazione dei moduli e per chiarire chi ne ha diritto. Sono tante le donne che finora si sono rivolte a noi attraverso questo sportello, per questo riteniamo opportuno fare qualcosa di più, rispondendo all'appello della Commissione Pari Opportunità e valutando consulenze specifiche".
La strada quindi è aperta. Già sette avvocati donne si sono dichiarate interessate e disponibili ad offrire collaborazione a sostegno della rete antiviolenza. Ma sarà il Consiglio dell'Ordine a valutare meglio l'iniziativa, nel massimo rispetto della deontologia professionale.
"Dobbiamo aiutare le donne a trovare la forza e il coraggio per denunciare le violenze di cui sono vittime -conclude la Galleazzo- altrimenti non riusciremo mai a mettere la parola fine a questa tragedia."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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