Province, Filippin: sì alla scelta di Monti, no a strumentalizzazioni della Lega
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 17:22 | non commentabile
Rosanna Filippin, segretario regionale Pd - "Sulla questione Province si sta sollevando un gran polverone. La proposta di Monti è chiara e va in una direzione ampiamente condivisa dal PD: quella di una riorganizzazione complessiva dell'apparato amministrativo dello Stato, dei livelli funzionali e decisionali". Si esprime così Rosanna Filippin, segretario regionale del PD, in risposta alla sollevazione dei presidenti Veneti di Provincia di fronte alla manovra del Governo, che ha confermato i tempi per la trasformazione degli organi elettivi delle Province.
"È una proposta equa - afferma la Filippin - che va nella giusta direzione: quella della conversione delle Provincie in enti di secondo livello. Non è il numero dei livelli di rappresentanza che determina la qualità dell'Amministrazione per i cittadini. Casomai - spiega la Filippin - in Italia abbiamo bisogno di un coordinamento di funzioni efficace, che permetta di ridurre i costi di rappresentanza e quelli relativi al funzionamento della miriade di soggetti intermedi e consorzi creati dai Comuni per gestire in forma associata servizi sovra comunali. Se la Proposta Monti - spiega la Filippin - va in questo verso, noi non possiamo che sostenerla".
"Quello che non posso accettare - evidenzia la Filippin - è il comportamento della Lega: ancora una volta il partito della "Padania" si dimostra disposto a strumentalizzare ogni ragionamento per il proprio tornaconto. Quella di Monti - conclude la Filippin - è una misura dichiaratamente federalista, ma evidentemente per la Lega anche il federalismo passa in secondo piano quando si parla di conservare le poltrone".