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Protocollo Enel e Prefetture del Veneto contro infiltrazioni criminalità organizzata

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Ottobre 2013 alle 17:46 | 0 commenti

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Enel - Enel e Prefetture del Veneto in prima linea per combattere e prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle operazioni e nelle attività del Gruppo. E' questo l' obiettivo con il quale le Prefetture delle 7 Province del Veneto.

Prefetti Domenico Cuttaia per Venezia; Ennio Mario Sodano per Padova; Melchiorre Fallica per Vicenza; Perla Stancari per Verona; Francesco Provolo per Rovigo e i Vice Prefetti Vicari Carlo De Rogatis e Pietro Signoriello, rispettivamente, per Belluno e Treviso e il Procuratore di Enel, Domenico Vozza, hanno siglato oggi a Cà Corner, Sede del Palazzo del Governo di Venezia, il primo "Protocollo locale contro le infiltrazioni della criminalità organizzata e per la tutela della legalità". Il protocollo territoriale rientra nell'ambito dell'accordo quadro siglato a Roma tra il Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e l'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti. Il protocollo rappresenta un esempio innovativo di collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e il settore privato per prevenire il rischio di potenziali infiltrazioni criminali nelle attività di Enel, coordinando operazioni condivise e mirate sul territorio veneto. All'incontro, hanno partecipato, tra gli altri, anche altri Rappresentanti del Gruppo Enel. Diversi sono i campi di applicazione dell'accordo che consentirà un più rapido e incisivo intervento in caso di furti di materiali destinati alle infrastrutture elettriche, in particolare di cavi di rame, di attentati alla sicurezza degli impianti di produzione e di distribuzione di energia elettrica, di furti e frodi di energia elettrica, di frodi contrattuali nel processo di smaltimento dei rifiuti, di lavoro nero e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri, di fenomeni di corruzione e concussione nel rilascio di atti amministrativi strumentali alla esecuzione di appalti. L'intesa si inserisce nella più ampia azione di sistema promossa dal Ministero dell'interno e dalle Prefetture per garantire la sicurezza pubblica, stimolando una efficace sinergia a favore della libertà di impresa, dello sviluppo economico, nonché della legalità. "Questo protocollo - ha dichiarato Domenico Vozza - rafforza la collaborazione con le Prefetture e le Forze dell'Ordine sul territorio veneto, con particolare attenzione agli aspetti della trasparenza, della correttezza e della legalità. L'attuazione di questo accordo consentirà di preservare gli investimenti sul territorio e, in particolare, lo scambio di informazioni costituirà una risorsa importante per aumentare le capacità di analisi a tutela di infrastrutture di grande importanza per la regione e per il sistema Paese". Enel e le Prefetture del Veneto collaboreranno, attraverso azioni comuni di informazione e verifica, per realizzare un contesto favorevole di sicurezza per lo sviluppo economico del territorio. Grazie a questa iniziativa, è stata colta l'occasione ringraziare i Vertici provinciali delle Forze di Polizia che, con la loro diuturna attività assicurano la sicurezza delle comunità e gestiscono i dispositivi di prevenzione, controllo e vigilanza del territorio, applicando mirate misure di tutela e protezione degli obiettivi ritenuti "sensibili", in base a quanto previsto nei Piani di Controllo Coordinato del Territorio. L'intesa, con durata triennale, rinnovabile, prevede, nel caso di necessità, periodiche riunioni di consultazione e tavoli tecnici in Prefettura.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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