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Protezione civile, Stival: da Reolon e Puppato polemica strumentale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Gennaio 2012 alle 16:19 | 0 commenti

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Daniele Stival, Regione Veneto  - "Non penso a guardia padana ma a difendere cittadini e territorio. La polemica dei Consiglieri regionali Reolon e Puppato sulla protezione civile è pura e semplice strumentalizzazione politica. Sono convinto che la politica debba starsene fuori da settori delicati e dedicati a tutti i cittadini come questo, e così mi sono regolato anche proponendo la nascita di un gruppo regionale di protezione civile. Tirare in ballo la guardia padana è una forzatura senza senso e senza fondamento fatta per seminare zizzania nel sistema regionale di protezione civile". Con queste parole l'assessore regionale Daniele Stival risponde alle critiche rivoltegli dai consiglieri regionali d'opposizione Sergio Reolon e Laura Puppato.

"Altro che guardia padana - aggiunge Stival - quello a cui pensiamo è un gruppo di uomini altamente specializzato, creato raccogliendo le migliori esperienze presenti nell'immenso e benemrito mondo del volontariato veneto di settore, da mettere a disposizione del territorio in caso di emergenze sovracomunali di ampia portata e da affiancare alle poche (una trentina) figure professionali regionali che si occupano dell'intera macchina".
"Una logica - aggiunge Stival - concertata con le province e le grandi associazioni di volontariato, che tra l'altro anticipa alcuni importanti contenuti del nuovo testo sulla protezione civile al quale sto lavorando e che presenterò in Giunta a febbraio".
Stival conclude rispedendo al mittente anche l'accusa di aver mandato "allo sbaraglio" le persone inviate in aiuto alla Liguria: "in quel caso - tiene a precisare l'assessore - non ci siamo inventati niente: abbiamo semplicemente risposto tempestivamente a ciò che ci veniva richiesto dal dipartimento nazionale, con il quale abbiamo operato in stretto concerto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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