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Costantino Toniolo, gruppo consigliare Pdl Regione Veneto - "Esprimo piena solidarietà all'imprenditore vicentino Renato Munaretto per la situazione di difficoltà in cui versa la sua azienda. Una situazione simbolo dei tempi che stiamo vivendo: il lavoro c'è, l'azienda funziona, ma manca la liquidità perché i crediti non vengono saldati e le banche non anticipano più danaro!"

Lo sottolinea il consigliere regionale Costantino Toniolo (Pdl) presidente della Commissione bilancio di palazzo Ferro Fini a Venezia, in relazione alla protesta del titolare della Summania Beton di Zanè che assieme ai suoi operai si è incatenato ai cancelli della ditta: l'azienda purtroppo ha insoluti per 10 milioni di euro a causa della crisi di liquidità che attanaglia il settore edilizio. 
Toniolo già una settimana fa aveva lanciato l'allarme per quanto riguarda i crediti verso le pubbliche amministrazioni e il decreto presentato alle Camere: "Purtroppo non c'è stato ancora quel superamento del Patto di Stabilità che tutti noi auspichiamo per i comuni virtuosi come gran parte di quelli veneti. Per ora a Roma hanno deciso di saldare i debiti pregressi dando ossigeno solo alle casse delle grandi città e di un bel po' di comuni del centro-sud che non hanno badato a gestire bene le risorse".
Toniolo sottolinea come il Pdl (insieme alla maggioranza in Regione) insista per superare il patto di stabilità e far ripartire quindi gli investimenti degli enti locali che in gran parte sono rappresentati da lavori pubblici: "Questo permetterebbe di dare ossigeno alle aziende anche locali del settore edilizio e delle costruzioni stradali che acquistano materie prime da aziende come quella di Munaretto!"
"La Giunta regionale sta lavorando per contenere la crisi sia sul fronte occupazionale e del welfare, sia su quello delle risorse per le aziende", prosegue Toniolo. "In Finanziaria abbiamo messo diversi milioni di euro per sostenere alcuni settori produttivi, ma non possiamo fare miracoli, la coperta è corta visti i tagli dei trasferimenti dello Stato".
"Qui ci vuole quanto prima un Governo nazionale che prenda con coraggio in mano le redini del Paese", conclude Toniolo, "e che metta in atto dei provvedimenti legislativi per agevolare il credito alle aziende e per ridurre le tasse a tutti i settori produttivi, soprattutto quelle che gravano sul lavoro e quindi sulle assunzioni e sugli occupati! E basta con il patto di stabilità se i comuni sono virtuosi: non è possibile che le amministrazioni abbiano in cassa milioni di euro e non li possano spendere! Su questo come Pdl ci batteremo a tutti i livelli, nei comuni, in Regione e a Roma!"