Quotidiano | Categorie: Lavoro

Protesta in Fiera per l'arrivo di Matteo Renzi a Vicenza. Coalizione No sociale: "Legge di Stabilità a misura di referendum"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 16:23 | 0 commenti

ArticleImage

Coalizione NO sociale Vicenza

Elargizioni caritatevoli. Tagli di diritti e stipendi, aumento dell'orario di lavoro, mutuo invece che pensione. Et voilà il gioco è fatto! Renzi l'illusionista, braccio politico dei poteri che vogliono distruggere diritti costituzionali, sociali, del lavoro sarà a Vicenza. Accogliamolo con un no giovedi 27 ottobre in un presidio davanti la Fiera ore 18. Una bozza di legge di stabilità come questa non si vedeva dai tempi in cui si forniva una scarpa prima e una la si prometteva per il giorno dopo le elezioni.

Era una pratica consueta e conosciuta da tutti, in realtà mai veramente interrotta negli anni seguenti.

Oggi il Governo Renzi rispolvera i vecchi metodi costruendo una Legge di Stabilità a misura di referendum.
Non solo premia tutti quei soggetti che si sono schierati visibilmente e concretamente a favore del SI alla riforma costituzionale facendo arrivare qualche miliardo di euro per soddisfare le richieste di Coldiretti, a scuole cattoliche, agli evasori fiscali etc., o facendo balenare risparmi improbabili dalla chiusura di Equitalia, sulla cui sorte nulla si sa, ma mischia le carte perché nel fumo delle chiacchiere non si capisca esattamente dove e a chi sono dedicate le poste messe in campo. 
Si nega che ci siano ulteriori decurtazioni alla sanità, dopo quelle enormi già operate negli ultimi mesi che hanno portato ad una drastica, e drammatica, riduzione delle prestazioni garantite gratuitamente ai cittadini, però si rilancia la spending review non specificando dove calerà di nuovo la sua scure.

E i 2 miliardi in piu' non coprono nemmeno l'inflazione.
Nessuno sgravio fiscale per tutti i lavoratori e ciò, insieme all'attacco continuo allo stato sociale e ai servizi pubblici, conferma il disinteresse di questo governo nei confronti di chi lavora.

E chi lavora deve lavorare da vecchio e fino allo sfinimento invece di lasciare il lavoro ai giovani.

Infatti chi vuole andare in pensione prima dei 67 anni deve farsi un prestito e restituirlo con interessi. APE-RITA. Nomi fantasiosi per aiutare le banche.
L'unico dato certo è la riduzione di tasse e nuovi sgravi ed incentivi alle aziende (20 miliardi in tre anni) ed infatti la risposta positiva di Confindustria non si è fatta attendere.
Accettare l’idea che …”basta un si….” al referendum perché le magnifiche sorti e progressive descritte nella bozza di legge di Stabilità diventino realtà è quanto di più illusorio ci possa essere.

Questa bozza inviata alla UE, da cui già arrivano segnali di insofferenza per l’atteggiamento guascone di Renzi, va respinta al mittente nell’unico modo che abbiamo:

Lottare fa bene alla salute e alla democrazia.

La protesta del mondo del lavoro dei cittadini è contro le politiche del governo Renzi, dettate dall'Unione Europea in materia di mercato del lavoro, contratti, pensioni, privatizzazione dei servizi, interventi militari di guerra e nel rifiuto della controriforma.

I nostri nemici, avversari non sono i poveri che risiedono o arrivano nel nostro paese.

4 dicembre... no.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network