Quotidiano | Categorie: Politica

Protesta in consiglio: la maggioranza di Variati insabbia la democrazia diretta a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Maggio 2012 alle 22:09 | 0 commenti

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Comitato Più Democrazia e Partecipazione - Via crucis della democrazia diretta a Vicenza

Per la Democrazia Diretta a Vicenza si potrebbe forse dire che cambiano i suonatori ma la musica è la stessa. Hüllweck cercò di sabotare il referendum comunale per la democrazia diretta del 2006 collocandolo a conclusione del ponte dell'8 settembre e cercando poi di non pubblicarne l'esito.

L'attuale amministrazione ha buone parole e intenzioni, qualche gesto positivo (consegna della bozza del nuovo Statuto comunale) ma quanto a fatti siamo sempre a ZERO.

Anzi, quasi l'intera maggioranza di Variati ha insabbiato lo scorso anno la proposta di delibera di iniziativa popolare finalizzata a far decidere il consiglio comunale sulla introduzione nell'ordinamento comunale dei referendum locali deliberanti: abrogativo, propositivo, abrogativo propositivo, come deciso dalla maggioranza degli elettori nel referendum consultivo del 2006.
Perciò oggi, giovedì 31 maggio, siamo andati in consiglio comunale per informare i cittadini su questa volontà della attuale amministrazione di negar loro il diritto di decidere varie cose che li riguardano (compreso il rinnovamento dello Statuto comunale su cui non sono adeguatamente informati o coinvolti), per protestare contro il comportamento della maggioranza consiliare (salvo qualche eccezione), per chiedere con forza l'inserimento nell'ordinamento comunale dei referendum deliberanti abrogativo, propositivo, abrogativo propositivo a quorum zero e con un numero contenuto di firme per indirli.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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