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Protesta contro tribunale di Bassano, comitato Tricom Pm Tezze assolto

Di Marco Milioni Mercoledi 27 Giugno 2012 alle 13:32 | 1 commenti

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Era il 24 maggio 2011, quando il tribunale di Bassano assolse i vertici della Tricom Pm Galvanica di Tezze sul Brenta dall'accusa di omicidio colposo per la vicenda del cromo killer; pochi attimi dopo esplose l'ira dei familiari delle vittime e dei comitati che li sostenevano; i quali partirono per una improvvisa marcia di protesta per il centro cittadino. Una dozzina di uova fu lanciata verso il palazzo di giustizia.

Per questo furono indagati una decina di attivisti, il processo finito a Trento per competenza. Stamani in primo grado il giudice trentino li ha tutti assolti perché il fatto non sussiste.

La notizia è stata riportata pochi istanti fa dal blog del comitato “Difesa salute Tezze”. Gli attivisti (in foto uno dei loro cortei) esprimono soddisfazione per quanto accaduto anche perché l'8 giugno c'era stato un altro pronunciamento importante della magistratura. Il tribunale di Venezia infatti, in sede d'appello, aveva ribaltato la sentenza proprio dei giudici della città del ponte che in primo grado avevano assolto i vertici della Pm Galvanica ex Tricom. Un ribaltamento costato ad Adriano Sgarbossa, Paolo Zampierin e Rocco Battistella 16 mesi di carcere ciascuno per omicidio colposo. Battistella tra l'altro è un volto notissimo nel Vicentino giacché è stato assessore provinciale Udc alla caccia durante l'era della presidente leghista Manuela Dal Lago.


Frattanto sullo stesso blog del comitato tezzano si legge anche che «il tribunale di Bassano del Grappa ha ricevuto due smacchi clamorosi, a dimostrazione del fatto che la nomea di "porto delle nebbie" se l'è conquistata a giusta ragione».


Commenti

giorgio langella
Inviato Mercoledi 27 Giugno 2012 alle 18:46

Una nuova, buona, notizia. L'assoluzione perché il fatto non sussiste è la presa d'atto che la protesta di fronte all'ignobile sentenza del tribunale di Bassano era una cosa normale, necessaria. Un ringraziamento deve andare a chi in tutti questi anni ha tenuta alta la bandiera della giustizia e non ha esitato a protestare quando questa veniva stracciata.
Grazie
Giorgio Langella
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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