Quotidiano | Categorie: Politica

Prostituzione in strada, Sala: il progetto Spes funziona

Di Martina Lucchin Venerdi 11 Ottobre 2013 alle 15:05 | 0 commenti

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Vicenza come città pioniera e di esempio per tutta l’Italia nella gestione del fenomeno della prostituzione in strada. Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie del comune di Vicenza, non ha dubbi sull'operato dell’amministrazione comunale. A darle manforte ci sono i dati relativi al terzo anno di attivazione del progetto S.P.Es, che offre a persone vittime di sfruttamento sessuale assistenza e tutela attraverso l’intervento sul territorio delle unità operative dell’Associazione Mimosa e della Equality Cooperativa Sociale Onlus.

Un intervento sociale di aiuto verso chi si prostituisce che ha portato nel 2012 ben 20 persone ad utilizzare il numero verde nazionale contro la tratta (800290290)per sfuggire allo sfruttamento di cui erano vittime. “Un numero di richieste importante per la città di Vicenza – afferma l’assessore – considerando che in tutta Italia ce ne sono state 319”. Inoltre le persone contattate dalle associazioni nel 2012 sono aumentate rispetto all’anno precedente. Esattamente i contatti sono passati da 285 a 305. Spostare la prostituzione su strada in una zona circoscritta della città con l’ordinanza firmata dal sindaco Achille Variati nel 2011 è considerato quindi un passo fondamentale nella gestione del fenomeno.  Gli operatori sociali hanno infatti potuto localizzare le prostitute e avere un contatto con loro. “Cosa che non si potrebbe fare con la prostituzione all’interno (di appartamenti o locali, ndr) che sfugge completamente al nostro controllo”, sottolinea l’assessore. Parere negativo quindi alla modifica della Legge Merlin per la riapertura delle case chiuse. Battaglia, questa, portata avanti a Vicenza dal consigliere comunale Claudio Cicero, che punta a raggiungere il numero di firme necessario  per l’indizione di un  referendum, con l’appoggio anche dell’assessore alla sicurezza Dario Rotondi. 

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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