Lettori in diretta | Quotidiano | ViPiù Biancorossa |

Prosegue il black out esterno del Vicenza: perde 1-0 anche con la Juve Stabia

Di VicenzaPiù Biancorossa Martedi 1 Novembre 2011 alle 17:03 | 0 commenti

ArticleImage

Castellammare di Stabia. Prosegue il black out esterno del Vicenza, ormai a secco in serie B da oltre sei mesi. E' la Juve Stabia ad aggravare la posizione in classifica dei biancorossi chiamati sabato ad un pronto riscatto contro il Gubbio di Gigi Simoni. Sconfitta nel complesso meritata per i veneti, mai in grado di impensiere la retroguardia campana. Buona impressione, invece, per i campani che senza la penalizzazione in graduatoria sarebbero nei quartieri alti della graduatoria. Il tecnico Cagni cambia l'assetto iniziale anche in virtù dell'assenza di Zanchi, squalificato, dopo il rosso rimediato sabato contro l'Albinoleffe e dellas celta di non mandare in campo il bomber Abbruscato.

Torna Augustyn nella linea difensiva a quattro completata da Martinelli e Bastrini. In avanti spazio al tridente con l'ex di turno Baclet, Tulli, e Soligo. E', invece, turnover per Piero Braglia che rinuncia inizialmente ad Erpen, Danilevicius, Di Tacchio e Baldanzeddu. Al suo posto Mbagoku insieme a Sau. Sui lati fiducia a Raimondi e Zito, con Cazzola e Scozzarella al centro.


Primo tempo - Non funziona a dovere il 4-3-3 proposto da Cagni con Soligo, esterno alto a destra, spesso costretto venire in supporto all'acciaccato Gavazzi, recuperato in extremis dall'allenatore. Non gira il centrocampo veneto preoccupato soprattutto a distruggere che a creare gioco. Pochi i palloni giocabili per Tulli, quinto centrocampista aggiunto a sinistra, e Baclet. E' della Juve Stabia la prima occasione dopo 5' di buon ritmo. Raimondi controlla dal limite. Il suo tiro ribattuto finisce dalle parti di Maury: destro secco di poco fuori. Costante la pressione dei campani nel primo quarto d'oro. Il Vicenza è costretto a difendere, cercando qualche rapido capovolgimento di fronte. Botta al 19' prova a sorprendere Colombi: il suo tiro è arginato e controllato dalla retroguardia stabiese. Al 25' Baclet prova il colpo dell'ex: il portiere è attento. Un minuto dopo Mbakogu sfonda sulla sinistra, viene chiuso dalla retroguardia veneta con la sfera che arriva a Zito. L'esterno conclude di prima e segna, ma sulla traiettoria c'è proprio il coloured in netto fuorigioco, prontamente sanzionato dall'arbitro. Al 30' due occasioni per la Juve Stabia. Prima Sau è ostacolato in angolo da Soligo, poi Maury sul conrner successivo esalta di testa i riflessi di Frison. Al 34' Scognamiglio sempre su angolo di Cazzola mette sopra la traversa. Al 36' Frison non rischia la presa su un diagonale rasoterra di Raimondi, un po' in ombra. E' quasi asfissiante la pressione della Juve Stabia. Il Vicenza s'aggrappa all'esperienza della coppia centrale difensiva invalicabile.


Secondo tempo - Cambia modulo Braglia ad inizio ripresa. Juve Stabia dal 4-4-2 al 4-2-3-1 con lo spostamento a destra di Mbakogu a destra e Raimondi al centro. Non cambia il tema del match: campani avanti a testa bassa, Vicenza attento e concentrato. Al 7' occasione di testa di Sau fuori. Poi, Cagni getta nella mischia Mustacchio (8') al posto di Tulli. Poco dopo padroni di casa con tre punte in virtù dell'ingresso di Danilevicius al posto di Raimondi. Al quarto d'ora, Giani per Bastrini e Tarantino per Zito. Rischia tanto Braglia che sbilancia la Juve Stabia ora in campo con uno spavaldo 4-2-4. La mossa ripaga tre minuti dopo. Su azione d'angolo, Cazzola raccoglie una corta respinta di Rigoni e mette al centro verso Scognamiglio che da due passi insacca. Cagni subito corre ai ripari inserendo Paolucci al posto di Paro in netto calo ad inizio secondo tempo. Biancorossi con tre punte e la necessità di recuperare un risultato prezioso. Il neo-entrato al 23' serve Mustacchio che in girata guadagna solo un angolo. Braglia si copre con l'innesto di Baldanzeddu. La Juve Stabia rischia su una conclusione sbilenca di Baclet al 47'. Al 48' Cazzola con una sberla dai trenta metri coglie un'incredibile traversa. Poi, Colombi è straordinario sull'ultimo assalto portato da Martinelli.

Agenzia giornalistica Lps

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Juve Stabia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network