Quotidiano | Categorie: Turismo

Prosecco e tiramisù "conquistano" la Cina

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Maggio 2012 alle 11:15 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "Mentre il numero dei cinesi che visitano Venezia e il Veneto aumenta a due cifre, prodotti della tradizione agroalimentare regionale come il Tiramisù e il Prosecco sono sempre più apprezzati nel grande Paese orientale: è un elemento di forza sul quale puntare per ampliare le relazioni economiche con un popolo, una cultura e una realtà la cui economia continua a crescere nonostante la crisi mondiale".

Lo ha ribadito l'assessore regionale alla promozione e al commercio estero, secondo il quale le opportunità, già esistenti o in prospettiva, vanno rese sempre più concrete.
"Non sarebbe la prima volta nella storia che l'enogastronomia spalanca le porte a nuovi scambi economici e commerciali - ha aggiunto l'assessore - e la Cina va vista anche come il Paese dove il reddito di circa un miliardo e mezzo di consumatori è in crescita: non solo un concorrente, dunque, ma anche un mercato promettente per una economia come quella del Nord Est e italiana in generale. Del resto, se il nuovo presidente della Francia si appresta a finanziare un progetto triennale di promozione con 400 vini di 12 regioni, ha fatto anche lui i suoi conti. Noi per contro abbiamo già due elementi di forza straordinari, uno consolidato l'altro che cresce. I cinesi risultano infatti, da una ricerca di Assolatte, i maggiori estimatori del Tiramisù., il più famoso dolce a cucchiaio del mondo creato in Veneto, a Treviso all'inizio degli anni '70 del secolo scorso. Questo dolce è citato nei siti internet in cinese oltre 14 milioni di volte. Il China Daily, uno dei principale giornali della Cina, all'inizio di maggio ha dato spazio al Prosecco DOP, spumante del Nord Est italiano e dal cuore veneto, che sta imponendosi come fenomeno mondiale. Se aggiungiamo che il centro di ricerche inglese International Wine and Spirit Research considera la Cina come il mercato enologico del futuro, con una prospettiva di consumo valutata nel 2016 in oltre 3 miliardi di bottiglie, il vero problema è muoversi rapidamente per conquistare spazi per i quali abbiamo prodotti vincenti a prezzi concorrenziali".
"E' un momento difficile per gli investimenti - ha concluso l'assessore veneto - e tuttavia dobbiamo ragionare per il futuro con la consapevolezza che due dei nostri maggiori settori produttivi, turismo ed enogastronomia, stanno ‘tirando' pur tra tante difficoltà e soprattutto creano ricchezza che non è delocalizzabile".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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