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Prorogato divieto caccia nelle aree alluvionate

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Novembre 2010 alle 23:43 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Con un decreto firmato oggi dal presidente della Regione Luca Zaia è stato prorogato in alcune zone delle province di Padova, Treviso e Vicenza il divieto di caccia emesso con validità dal 3 al 6 novembre, per la grave situazione determinatasi a carico dei patrimoni faunistici a seguito dell'alluvione. Le aree interessate dal provvedimento di oggi riguardano le province di Padova, Treviso e Vicenza.

Sono disposte a far data da domenica 7 novembre 2010 compreso le seguenti misure limitative dell'attività venatoria:
Provincia di Padova: sospensione dell'esercizio venatorio alla fauna stanziale e alla fauna migratoria in forma vagante nell'Ambito territoriale di Caccia PD2 "Montagnanese-Estense" fino a sabato 13 novembre 2010 compreso;
Provincia di Treviso: sospensione dell'attività venatoria alla fauna stanziale in forma vagante per le giornate di domenica 7 e lunedì 8 novembre 2010 nell'area ricompresa tra il perimetro della ZRC Provinciale denominata "Medio Piave" a sud, a seguire il confine stesso della ZRC in corrispondenza della S.P. 92 delle Grave di Papadopoli fino alla rotonda poi lungo Via Lungo Piave Superiore, successivamente lungo Via Prese proseguendo per Via S. Michele fino all'incrocio con Via Lovadina a proseguire verso nord per Via Lovadina fino all'incrocio con la S.P. 34 Sinistra Piave in direzione di Susegana fino all'incrocio con Via Bombardiera e lungo questa fino al confine della ZRC Provinciale "Medio Piave", e a seguire chiudendo sul perimetro della ZRC stessa (ATC4 e ATC9);
Provincia di Vicenza: sospensione fino alla data del 12 novembre 2010 della caccia alla selvaggina stanziale nelle zone alluvionate, in particolare nei terreni entro gli argini esterni, comprese le zone golenali, dei fiumi Brenta, Bacchiglione, Retrone, Timonchio, Tesina, Guà, canale Bisatto e scolo Liona; è consentita comunque in tali zone la caccia alla selvaggina migratoria e consentendo ogni forma di caccia nella Zona faunistica delle Alpi.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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