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Proroga di 60 giorni al registro gas fluorurati, la soddisfazione di Confartigianato

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Aprile 2013 alle 18:14 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Con un apposito decreto, il Mistero dell'Ambiente ha spostato di 60 giorni l'entrata in vigore dell'obbligo di iscrizione al registro nazionale tenuto dalle Camere di Commercio per le aziende che svolgono attività con i gas fluorurati (vedi gli Installatori d'Impianti o gli Autoriparatori), iscrizione che sarebbe dovuta avvenire entro il 12 aprile.

"Finalmente - commenta Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza - è arrivata la proroga che sollecitavamo insistentemente. Per noi è un atto di puro buonsenso. Già il chiedere a decine di migliaia di aziende - che già da anni utilizzano gas fluorurati per la loro attività - di iscriversi al Registro nazionale delle persone e delle imprese certificate era una cosa irragionevole, tanto più se poi venivano messe in difficoltà per una scadenza che nella maggioranza dei casi non poteva essere rispettata". 
Il presidente di Confartigianato Vicenza esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: "Abbiamo fatto di tutto - dice - per ottenere questa proroga, l'abbiamo voluta e ottenuta. Abbiamo chiesto collaborazione a tutti quelli che potevano darci una mano, facendo capire che le aziende rischiavano di essere sanzionate per una rigidità normativa incomprensibile. Siamo intervenuti ripetutamente, assieme alla Confartigianato nazionale, nei confronti del Ministero dell'Ambiente, abbiamo coinvolto la nostra Camera di Commercio di Vicenza, che si è attivata subito, abbiamo chiesto l'intervento dei parlamentari vicentini. Possiamo quindi dire di aver raggiunto il risultato più immediato e necessario, che però è solo un primo passo verso la modifica di una normativa, quella sui gas fluorurati, che ci vedrà ancora impegnati nei prossimi mesi. Certi obblighi sono inaccettabili, come lo sono anche le pesantissime sanzioni stabilite con un recente decreto. Dobbiamo aiutare le aziende a lavorare, non creare loro continui problemi".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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