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Progetto Veneto Lettura: Vicenza città di lettori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Novembre 2012 alle 19:13 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  E' quanto emerge dai primi risultati del progetto regionale "Veneto Lettura": si tratta della provincia con il maggior numero di gruppi di lettura e di lettori professionisti.  E il Comune di Schio lancia l'idea di un Albo in cui "catalogare" i lettori volontari. Vicenza ha un felice primato nell'ambito della promozione della lettura: è infatti la provincia che conta il maggior numero di gruppi di lettura (gruppi di persone che si incontrano in modo informale per discutere di libri) della regione.

Sono infatti 14 (contro i 12 di Treviso, 10 di Venezia, 8 di Padova, 4 di Belluno e uno di Verona), tre dei quali dedicati agli adolescenti. Il dato, emerso dai primi risultati restituiti da Veneto Lettura - il progetto di promozione della lettura promosso dalla Regione del Veneto, non è tra l'altro il solo a premiare i vicentini e il loro rapporto con libri e lettura. Infatti a Vicenza si concentra anche il maggior numero di lettori professionisti (sono 9, una cinquantina in tutta la regione), ossia coloro che hanno fatto della lettura e della promozione di essa un mestiere. E in questo panorama dinamico non poteva mancare anche un'idea nuova: dopo l'introduzione nel 2011 della Carta del lettore volontario - nata all'interno del progetto trevigiano La Casa sull'albero e adottata dalla Regione -, il Comune di Schio (Vicenza) da qualche settimana ha introdotto, in via sperimentale, un Albo dei lettori volontari, cioè un registro in cui inserire le persone che, mettendo a disposizione la propria voce, supportano le biblioteche nella loro azione di promozione della lettura, rivolgendosi specialmente alla fascia d'età da 0 a 6 anni (cioè a chi non sa leggere).
I GRUPPI DI LETTURA. Quello dei gruppi di lettura si conferma un trend positivo in regione: alcuni indicatori informali riferiscono che le biblioteche che ne hanno attivato uno o che pensano di attivarlo sono in aumento. Inoltre, un recente corso di formazione regionale sull'avvio dei gruppi di lettura a Vicenza, svoltosi a inizio ottobre 2012, è stato preso letteralmente d'assalto.
"Non sono un passatempo, sono un presidio culturale", ha osservato lo scrittore trevigiano Fulvio Ervas (autore di "Se ti abbraccio non avere paura", 2012). In Veneto e in Italia non riescono ancora a fare massa critica, tuttavia, se anche in questo l'America e i paesi anglosassoni sono anticipatori di tendenze, allora c'è da aspettarsi che il loro "peso" possa ben presto aumentare.
Dei 14 attivi nel Vicentino, ve ne sono tre in particolare (Fara, Lusiana, Valdagno) formati da adolescenti.
A quanto pare, la modalità del gruppo aperto, fluido, costituito non necessariamente sempre dalle stesse persone, ma anche da lettori che di volta in volta si perdono o si ritrovano, a seconda della consonanza emotiva rispetto al libro prescelto, della voglia o della ispirazione del momento, è una modalità di avvicinamento alla lettura che piace ai più giovani.
L'ALBO DEI LETTORI VOLONTARI DI SCHIO. Il registro, inaugurato durante il Forum del Libro di Vicenza di fine ottobre, ha l'obiettivo di censire coloro che si adoperano, a titolo volontaristico, in attività di promozione della lettura presso la Biblioteca civica "Renato Bortoli" di Schio, rivolgendosi sia ad un pubblico di bambini sia agli adulti, contribuendo a costruire politiche culturali e associative condivise e partecipate. La selezione è aperta: per entrare a far parte dell'albo si deve scaricare il modulo di iscrizione dal sito della biblioteca (www.comunedischio.it/biblioteca) e seguire le indicazioni.
I LETTORI PROFESSIONISTI. Quella della lettura per professione è una strada che, nonostante i tempi di crisi economica e i tagli che colpiscono il mondo della cultura e delle biblioteche, si sta affermando positivamente in Veneto. I lettori volontari in questi anni hanno supportato scuole e biblioteche nell'attività di promozione della lettura; un mestiere al quale inizialmente si approdava attraverso lo studio e l'esperienza teatrale, e che ora viene raggiunto anche tramite la formazione universitaria e, nello specifico, attraverso facoltà come Scienze della Formazione.
A Vicenza i lettori professionisti censiti da Veneto Lettura ad oggi sono 9.
Tutti i dati qui riportati sono presenti nel nuovo portale www.venetolettura.it, online da inizio novembre: si tratta del primo esempio in Italia di data base che riunisce i promotori - a vario titolo - della lettura e le iniziative di promozione della lettura di tutta la regione.
Il sito è il risultato del lavoro di ricognizione sul mondo della promozione della lettura in Veneto svolto dalla Regione del Veneto e dal Polo Biblomarca negli ultimi anni: il suo primo intento è perciò quello di dare conto, grazie ad un archivio sempre aggiornato, di quanti - lettori volontari, lettori professionisti e gruppi di lettura - operano in regione nella promozione della lettura. Non solo, il portale ha anche una sezione informativa sulle attività di promozione: le biblioteche infatti potranno inserire tutti gli eventi, siano essi organizzati dalle stesse biblioteche o da altri soggetti, programmati nel territorio dove operano, creando così un unico grande portale della promozione della lettura in Veneto.
VENETO LETTURA, OBIETTIVI E RISULTATI. Attraverso Veneto Lettura si cercano i luoghi in cui si legge, i luoghi in cui circolano i libri. Ma anche i lettori, quelli solitari, quelli che s'incontrano a discutere, quelli che leggono per gli altri.
Il progetto regionale di promozione della lettura avviato ad aprile è proprio questo, uno strumento - che prima non esisteva - per quantificare, mappare e interpretare un sottobosco ricco e molto fertile, per valorizzarlo e metterne in relazione gli attori.
Tutto parte da un'esperienza di promozione, dialogo e confronto sulla lettura (La Casa sull'albero) partita nel territorio trevigiano otto anni fa ed eletta dalla Regione Veneto osservatorio regionale nel 2009, e da un censimento di fine 2011 (Censimento delle biblioteche venete) sui diversi aspetti della rete bibliotecaria veneta.
La fotografia che tali strumenti restituiscono è quella di una rete bibliotecaria regionale (579 biblioteche di pubblica lettura - una ogni 30 chilometri quadrati -, capaci di raggiungere il 97% della popolazione) efficiente e frequentata (sono oltre 5 milioni i prestiti annui - dato 2010), ma posta anche di fronte a sfide che è necessario affrontare in fretta, seguendo il ritmo incalzante delle evoluzioni tecnologiche. E, accanto ad essa, canale ufficiale per la promozione della lettura, l'esistenza di realtà, attività e figure professionali poco conosciute, eppure in forte crescita: dai gruppi di lettura - aggregazioni informali, una cinquantina quelle conosciute nel territorio veneto -, ai lettori volontari, ai lettori professionisti, ...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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