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Progetto Marzotto per le scuole, aperti i bandi per la sesta edizione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Marzo 2016 alle 18:42 | 0 commenti

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Associazione Progetto Marzotto
«Quale sarà la scuola del futuro? Che materie si studieranno? Che attività si faranno? Con quali strumenti? Come si andrà in classe?». La sesta edizione del bando lanciato da Associazione Progetto Marzotto e rivolto agli studenti del Comprensorio Scolastico Vicentino pone per l’anno scolastico 2015-2016 la scuola al centro della riflessione del Concorso. Una tradizione che si rinnova e che ha visto la partecipazione di 4.614 candidati in cinque anni per un totale di 222.500 euro destinati in borse di studio.

Un’opportunità rivolta alle giovani generazioni, invitate nel tempo a esprimere la propria visione su temi che hanno spaziato dal lavoro al pianeta, dalla tecnologia all’ambiente, con partner come Expo e Italia 150.

«Stimolare la riflessione dei nostri giovani sin dalla prima età scolare su argomenti di rilevanza sociale riteniamo sia un imprescindibile dovere civico. - dichiara Matteo Marzotto, presidente di Associazione Progetto Marzotto - Trarre ispirazione dal mecenatismo sociale illuminato promosso da mio nonno Gaetano Marzotto prima e da mio zio Giannino Marzotto più di recente rappresenta di fatto un continuo stimolo e sprone per la nostra Associazione. - e continua - Rientra nel DNA della nostra missione investigare con ogni strumento i potenziali risvolti strategici e occupazionali necessari alle future generazioni. Tematiche profonde che affrontiamo da diversi anni grazie al Concorso Scuole, promosso con il primario desiderio di “costruire al futuro” attraverso la proposta e l'analisi di processi, idee e soluzioni, sostenibili e innovativi. Una conferma di come la sensibilità imprenditoriale nei confronti degli aspetti socio-culturali della formazione si possano tradurre poi in innegabili ricadute positive a favore del territorio». Viviamo in una dimensione globale e connessa. La diversità sarà la matrice di lettura del futuro. E la scuola è il luogo dove formare e stimolare un nuovo approccio al mondo aperto e multiculturale. Ai ragazzi che parteciperanno chiediamo idee per una nuova scuola, che pensi e guardi il mondo con gli occhi delle nuove generazioni e vi corrisponda. Dall’integrazione con la tecnologia e il digitale alle nuove forme e tecniche di apprendimento, dalla revisione dei luoghi fisici fino agli orari, i ragazzi che aderiranno al Concorso avranno la possibilità di esprimere liberamente la loro idea. Ai trenta migliori lavori verranno riconosciute 27 borse di studio e 3 Premi Speciali. Le borse di studio saranno suddivise tra scuole primarie (9 borse di studio da 750 euro), scuole secondarie di primo grado (9 borse di studio da 1.000 euro), scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione professionale (9 borse di studio da 1500 euro). Saranno inoltre istituiti 3 Premi Speciali del valore di 5.000 euro ciascuno, destinati rispettivamente alla scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo e centri di formazione professionale, che si aggiudicheranno il maggior numero di borse di studio. Il bando, con tutti i dettagli e la scheda di adesione, è disponibile e scaricabile sul sito: leggi qui con possibilità di partecipare fino al 30 maggio 2016, data della sua chiusura. A una prima fase di pre-selezione dei lavori da parte di una Commissione Tecnica composta da alcuni insegnanti della Provincia di Vicenza, seguirà, il prossimo Settembre, la scelta definitiva da parte della Giuria, che quest’anno sarà composta da:  Matteo Marzotto - Presidente Associazione Progetto Marzotto; Giorgio Corà, Provveditore Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza; Ario Gervasutti, Direttore Il Giornale di Vicenza; Riccardo Pozzoli, Presidente Centrale del Latte di Vicenza; Eugenio Soldà, Prefetto di Vicenza; Maria Cristina Franco, Consigliere Provincia di Vicenza; Filippo Zanetti, Assessore alla Semplificazione e Innovazione Comune di Vicenza; Francesca Zanuso, Professore di Filosofia del Diritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Verona.Principali criteri di selezione sono: originalità; coerenza, aderenza ai temi proposti; qualità espressiva e concretezza della proposta.  Al Concorso sono ammessi lavori e opere creative ispirati al tema “La scuola che vorrei” in tutte le forme artistiche. Gli elaborati possono essere individuali, di gruppo, di classe o di interclasse di tipo:
•testo (tema, poesia, racconto, sceneggiatura, ecc...): file .doc o .pdf o scansione del testo manoscritto in formato .pdf di massimo 5 pagine.
•immagine (elaborato grafico, disegno, fotografia, pittura, scultura, ecc…): file grafico o scansione dell’elaborato grafico originale in formato .jpeg o .pdf •file audio (composizioni musicali, canzoni, musiche, letture, ecc…): in formato .mp3 di massimo 10 minuti.
•file video (es. spot, cortometraggio, attività performative, spettacolo teatrale, musical, ecc…): in formato .mp4 di massimo 10 minuti.
I vincitori saranno premiati ufficialmente nell’Autunno 2016 al Teatro Olimpico di Vicenza. I loro lavori saranno raccolti in un volume della Collana editoriale dedicata al Concorso, edita dall’Associazione Progetto Marzotto, com’è già stato per i migliori progetti degli anni precedenti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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