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Progetto Cariolato, Tangram: a Palazzo Cordellina sono stati presentati i risultati della riqualificazione dell'ex asilo comunale oggi casa di una comunità per minori

Di Note ufficiali Mercoledi 14 Marzo 2018 alle 22:55 | 0 commenti

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Un ex asilo nido che prende nuova vita diventando una comunità educativa per adolescenti con un progetto innovativo dal punto di vista sociale e ambientale. Si è svolto oggi presso Palazzo Cordellina il laboratorio collettivo "'Progetto Cariolato': NarrAzioni dal primo anno di esperienza alle azioni future" a cura della cooperativa Tangram. L'incontro è nato dalla volontà della Cooperativa Tangram di narrare le azioni intraprese ed i risultati del primo anno di vita, in termini sociali, ambientali ed economici, del progetto "Abitaz-Azione Comune" realizzato presso l'ex asilo nido Cariolato di Vicenza e di immaginarne insieme lo sviluppo futuro e la replicabilità dell'esperienza anche per altre realtà del territorio.

Hanno partecipato all'appuntamento esponenti dell'amministrazione comunale e in particolare i settori maggiormente coinvolti nel progetto: il settore lavori pubblici e i settori servizi sociali e abitativi.
La riqualificazione dell'ex asilo nasce dalla collaborazione di Tangram Cooperativa sociale con il Comune di Vicenza e al contributo di Fondazione Cariverona.
 Sinergia s.c. è il partner tecnico del progetto che ha realizzato la riqualificazione energetica in collaborazione con lo Studio Piazza-Milan e Studio Centro Energia Srl e gestisce gli impianti del fabbricato.
Sinergia s.c. è una E.s.co. (Energy Saving Company) certificata UNI EN 11352 e PMI innovativa, ed è una cooperativa alla quale partecipa, tra i soci fondatori, Prisma, Consorzio tra società cooperative sociali della Provincia di Vicenza.

Questo progetto è molto importante perché è un esempio virtuoso di collaborazione pubblico privato amministrazione e partner sono cresciuti insieme su temi quali il recupero energetico con le opportunità del Conto Termico; anche la rendicontazione continua che permette di notare i risparmi energetici progressivi è un aspetto importante da cui prendere esempio" ha sottolineato l'Assessore alla Cura Urbana Cristina Balbi.
"Il Cariolato è un esempio di resilienza, di situazione in cui la necessità di lasciare il luogo che ospitava un progetto sociale importante diventa occasione per aprirsi a nuovi bisogni e nuove risposte: Tangram oggi, nella nuova casa, offre risposte nuove, sui minori, le famiglie, e si apre alle esigenze del futuro. Vicenza sarà diversa nei prossimi anni, con una società molto diversa, vuoti urbani da ripensare, e sarà necessario progettare e agire insieme, partendo dalle risorse presenti nel territorio" evidenzia l'Assessore alla Comunità e alle famiglie Isabella Sala
"Questa occasione di confronto - sottolinea la presidente di Tangram Barbara Balbi -  vuole essere un momento di rendicontazione, nel senso di render conto di come i beni comuni possono essere valorizzati e restituiti alla città con una vita nuova e vuole porsi come momento di condivisione di un modello riuscito che potrebbe essere riproposto per la riqualificazione di altre realtà pubbliche."
All'incontro moderato da Lauro Paoletto, hanno partecipato Andrea D'Ascanio, presidente di Sinergia Società Cooperativa che ha realizzato la ristrutturazione e Massimiliano Quaresimin, socio fondatore della stessa, che si sono focalizzati, invece sulla rendicontazione energetica-ambientale e economica dell'intera operazione  e della gestione di questo periodo evidenziando i risultati superiori ai target prefissati.

Tangram è una cooperativa sociale nata nel 1997 che opera nel territorio di Vicenza e provincia". Eroga servizi socio-assistenziali ed educativi rivolti a bambine/i, ragazze/i e famiglie adottando un approccio di prevenzione del disagio e promozione dell'agio.
Gestisce strutture di accoglienza residenziale per minori allontanati dalle famiglie d'origine, servizi di educativa domiciliare elaboratori occupazionali per persone seguite da servizi specialistici. Gestisce progetti di accoglienza per migranti richiedenti protezione internazionale e si occupa dell'attivazione di progettualità nell'ambito della partecipazione e cittadinanza attiva delle giovani generazioni.
Con Cooperativa Sociale Insieme e l'associazione Rete Famiglie Aperte, costituisce il Progetto Sulla Soglia (PSS) e fa parte del Consorzio Prisma di Vicenza, che riunisce svariate cooperative sociali del territorio.
Tangram aderisce inoltre al Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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