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Profughi, PrimaNoi: Vicenza bronx come viale Milano o campo Marzo, occupare strade e palazzi per gli immigrati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Giugno 2016 alle 12:15 | 0 commenti

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Il portavoce del Comitato PrimaNoi, Alex Cioni, interviene sul caso dei profughi in alcuni appartamenti in via Medici, zona dove è situato l'hotel Adele che già ospita decine e decine di giovani africani a Vicenza e
Il Prefetto Soldà è complice di un governo infame. Vicenza tutta sta diventando un bronx come lo è viale Milano o campo Marzo. Dobbiamo alzare la voce e occupare strade e palazzi destinati agli immigrati. Il Comitato PrimaNoi, già impegnato su vari fronti in provincia contro "la farsa dei profughi" invita i cittadini del capoluogo a "reagire alla prepotenza prefettizia". Comprendiamo il suo ruolo istituzionale ma visto che tra qualche mese terminerà la sua carriera professionale, le chiediamo un sussulto di dignità e di coraggio come ha già fatto a più riprese il suo collega di Brescia.

La smetta di collaborare acriticamente con il ministero dell'Interno per riempire i paesi della provincia di sedicenti profughi ma si unisca ai sindaci vicentini aiutandoli a difendere i propri territori e con loro le centinaia di ragazzi che spacciandosi per profughi non si rendono conto di come le illusioni che li hanno portati in Italia presto si trasformeranno in incubi. 

Per il comitato anti-profughi "Vicenza è una polveriera" per questo l'appello di PrimaNoi non lascia spazio a interpretazioni: i cittadini siano solidali tra loro alzando la voce finché si è in tempo, altrimenti gli effetti negativi della cosiddetta accoglienza diffusa produrrà l'inevitabile ghettizzazione di interi quartieri della città incancrenendo situazioni già precarie sul fronte della sicurezza e della vivibilità. 
Dinnanzi all'insensibilità del Governo e dei suoi rappresentanti cui interessa solo agli stranieri, i cittadini hanno il diritto di alzare il livello dello scontro, se necessario dobbiamo, e adesso lo è, occupare strade e palazzi per far arrivare messaggi chiari agli infami che ci governano. I partiti che comprendono questo disagio non si limitino solo agli slogan ma ci aiutino concretamente per mettere in azione delle efficaci proteste.

Leggi tutti gli articoli su: campo marzo, prefetto, Viale Milano, Alex Cioni, profughi, PrimaNo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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