Profughi, Mondardo della Lega Nord: "primi cittadini si devono opporre al Prefetto con ogni mezzo"
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 16:33 | 0 commenti
Riceviamo da Antonio Mondardo, segretario provinciale Lega Nord, e pubblichiamo
L’abbiamo ripetuto per mesi e ci hanno dato degli allarmisti nel migliore dei casi, fascisti e razzisti nel peggiore. Era sotto gli occhi di tutti, con il colpevole e pericoloso silenzio del PD e del Governo Renzi, l’emergenza profughi che incombeva sull’Italia. Ora siamo all’invasione. Con il miglioramento delle condizioni meteo, centinaia di migliaia di migranti, per lo più economici (che nulla hanno a che vedere con la guerra) sono pronti a salpare per l’Italia. A migliaia sono già arrivati. Ed ora, puntuale arriva la lettera del prefetto di Vicenza, Eugenio Soldà , ai sindaci vicentini.
Basta leggere il contenuto della lettera per capire quanto grave sia la situazione che cosa aspetterà i nostri Comuni. “L’eccezionale afflusso di migranti registrato in quest’ultimo periodo, che ha raggiunto il numero di oltre 60 segnalazioni di imbarcazioni presenti in un vasto tratto di mare e la concentrazione degli arrivi (circa 11.000) in un lasso di tempo particolarmente ristretto (…) richiedono ancora un ulteriore sforzo da parte dei territori per assicurare l’accoglienza dei migranti già sbarcati e di altri che sono ancora in fase di soccorsoâ€.
Il prefetto pertando invita i sindaci vicentini mercoledì 8 giugno alle ore 10.30 nell’aula magna della caserma Sasso per… condividere soluzioni possibili.
La soluzione è una sola. I primi cittadini si devono opporre con ogni mezzo a questo sistema di accoglienza. Non possono che rifiutarsi di accogliere ulteriori arrivi. Non possono accettare che sulle spalle dei cittadini, nel silenzio generale dei media e del partito al governo, gravino i costi sociali e in termini di sicurezza di una vergognosa, disordinata e pericolosa invasione. Invito pertanto tutti i sindaci a fare fronte comune, superando ogni appartenenza politica perché portino le giuste rivendicazioni dei cittadini, difendano i loro territori e pongano fine dal basso alla macchina dei profughi che arricchisce solo pochi e distrugge il nostro territorio.
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