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Profughi, Luca Zaia: terroristi Isis sui barconi, vogliamo ancora continuare a negare?

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Agosto 2016 alle 17:00 | 1 commenti

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Regione Veneto
"Carte dell'Isis sequestrate in Libia, e ora il Presidente del Copasir, ci confermano quello che da tempo era plausibile accadesse e che uomini di vertice del Viminale si ostinavano a negare: se non l'ha già fatto nei mesi scorsi, ora l'armata sconfitta del Califfato potrebbe imbarcarsi sui barconi dei profughi e approdare indisturbata sulle nostre coste. Vogliamo ancora continuare a negare, far finta che il problema non esista e lasciare che un’immigrazione senza regole e gestita in modo dilettantesco si trasformi in un massiccio attacco allo Stato, alla sicurezza e incolumità dei cittadini, alle libertà democratiche?".

Lo sostiene il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a fronte delle notizie provenienti dalla Libia e confermate dagli organi parlamentari di controllo, secondo cui nei piani dell'Isis ci sarebbe l'alimentazione delle rete terroristica in Italia attraverso l'utilizzo degli sbarchi di profughi sulle nostre coste.

"Qualche settimana fa il Procuratore nazionale antimafia aveva lanciato un allarme. Ora che i sospetti si stanno trasformando in certezze - prosegue Zaia - sarebbe davvero criminale lasciar correre colpevolmente e proseguire, come si è fatto finora, come se nulla fosse, nel disordine organizzativo e nella pura gestione di emergenze che si susseguono senza soluzione di continuità. Sappiamo bene come qui in Veneto si fossero già radicati e operassero pericolosi reclutatori. Gli stessi che, confermano in queste ore i servizi antiterrorismo tedeschi, operano nei campi profughi per radicalizzare dei disperati".

"Occorre dunque modificare radicalmente la strategia con cui fronteggiare l'arrivo dei profughi sulle rotte del Mediterraneo - prosegue il Presidente del Veneto -. Visto e considerato che nessuno, lo ribadisco per l'ennesima volta, vuole lasciar morire gente in mare, bisogna che, una volta intercettati, i presunti profughi vengano immediatamente portati in un porto libero o liberato del Nord Africa. Qui si procederà all'identificazione più approfondita possibile, si separeranno i veri profughi dagli immigrati economici (che sono i due terzi del flusso), si indagherà il più possibile approfonditamente sui sospettati. E a quel punto, ma soltanto a quel punto, si aprirà il canale umanitario per chi davvero fugge da orrori e morte certa, per stenti o per guerra".

"Lo predico da almeno due anni, ora i cambiamenti politici in Libia rendono ciò possibile. Non ci vengano a dire, come sempre, che si tratta di un piano impossibile. Perché, se così fosse, vorrebbe dire allora che l'invasione è programmata, voluta e, volendo pensar male, per qualcuno forse anche remunerativa", conclude Zaia..

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Commenti

Inviato Lunedi 15 Agosto 2016 alle 17:29

Il Presidente leghista del Copasir avvisa che sui barconi potrebbero arrivare dei terroristi, il Presidente leghista della Regione attacca la gestione dei profughi. L'acqua dell'uno va al mulino dell'altro..
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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