Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Profughi, Giuliari : il Governo faccia chiarezza sul loro futuro

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 17:11 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Sono ancora una ventina, su 36, i profughi ospitati ai Paolini in attesa del colloquio con la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. Gli altri invece sono già in possesso del permesso di soggiorno, la cui durata varia da alcuni mesi fino a tre anni, a seconda della loro condizione giuridica. "La normativa consente a questi ultimi di cominciare a lavorare - spiega l'assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari -, tant'è che stiamo già facendo tutte le pratiche con il Centro per l'impiego e già siamo in contatto con alcune agenzie di lavoro interinale".

"Questi ragazzi quindi potranno finalmente affacciarsi al mondo del lavoro con già in tasca un'esperienza con Aim. Anche nel mese di dicembre, ad esempio, tutti quanti sono stati coinvolti, a rotazione e in forma volontaria, nella raccolta delle foglie nei cortili delle scuole, nonché nella raccolta e nella distribuzione dei generi alimentari dell'iniziativa ‘Riempimi di gioia'. Nel contempo stiamo procurando loro il passaporto, sia perché così hanno un documento d'identità, sia perché, se decidessero di rimpatriare, risolverebbero tanti problemi. Ad ogni modo - continua l'assessore -, a testimonianza dell'ottimo rapporto che in questi mesi si è instaurato tra gli enti locali coinvolti, la prefettura e le cooperative del territorio che gestiscono l'accoglienza a livello provinciale, sta partendo un progetto di integrazione per chi è in possesso del permesso di soggiorno: potrà uscire dai Paolini, andare ad abitare in un appartamento e cominciare a lavorare per inserirsi così nella nostra società".
Nel frattempo continuano i corsi di lingua italiana e anche il laboratorio di creatività, i cui frutti sono stati apprezzati dai vicentini durante le festività natalizie.
"I profughi ospitati non hanno mai dato alcun problema - sottolinea Giuliari -, nonostante il clima diffidente che aveva preceduto il loro arrivo. Anzi, è successo che singoli cittadini, in un primo momento contrari all'ospitalità, si siano alla fine trasformati in volontari. A dimostrazione che queste sono esperienze che fanno maturare la nostra stessa comunità".
"Certo - continua Giuliari -, abbiamo perso tantissimo tempo a seguire tutti gli aspetti procedurali legati ai permessi. Per questo, coordinati dal sindaco di Valdastico Alberto Toldo della conferenza dei sindaci, abbiamo rinnovato la convenzione solo fino al 29 febbraio, in modo da spingere il Governo per quella data a fare chiarezza sul futuro di queste persone, così che anche noi possiamo fare una programmazione seria sulla loro permanenza in Italia".
L'assessore infine ha spiegato che sono saliti da 5 a 20 gli euro settimanali che i profughi percepiscono dallo Stato. "Sono gli unici soldi che hanno in tasca - precisa Giuliari -, che comunque vengono loro dati in cambio del rispetto delle regole stabilite dalla convenzione, a partire dalla partecipazione alle attività previste".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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