Profughi, Filippin a Zaia: l'unica propaganda è stata quella della Lega
Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 20:26 | 0 commenti
Rosana Filippin, Partito Democratico  -" Nessuno mette in dubbio che la Regione cerchi di affrontare con spirito di concretezza il tema dell'accoglienza dei profughi, ma se il Presidente Zaia parla di una strumentalizzazione propagandistica dell'argomento, gli dico che gli unici con cui dovrebbe prendersela sono quegli amministratori leghisti che, di fronte all'emergenza, pensano semplicemente di poter dire che non si tratta di un loro problema".
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta così la dichiarazione con cui Luca Zaia ha annunciato la revoca dell'incarico all'ing. Roberto Tonellato.
"Ha ragione Zaia - afferma la Filippin - a dire che su questi temi non è accettabile la propaganda strumentale. Ma chi è che ha usato l'emergenza profughi per sparate elettorali? Non ricorda Zaia le dichiarazioni del presidente leghista della Provincia di Treviso Muraro? E non conosce Zaia le affermazioni fatte da un altro leghista, il Presidente della Provincia di Vicenza Schneck?".
Aggiunge la Filippin: "Sull'emergenza profughi, che ha profili umanitari e di sicurezza rilevanti, i rappresentanti della Lega hanno tenuto il piede in due staffe, giocando il ruolo dell'apprendista stregone. E dopo mesi di propaganda incendiaria, ecco il risultato: in pezzi importanti del nostro territorio regionale, di fronte ad un'emergenza che ricade sulle spalle delle comunità locali e che impegna Governo e Regioni, parte della Lega non ha nulla di meglio da dire che un ponziopilatesco "me ne frego", alla faccia dell'interesse del territorio e della responsabilità di governo".
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