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Profughi e presidio davanti all'Hotel Adele, la risposta del Cs Bocciodromo

Di Edoardo Andrein Venerdi 3 Ottobre 2014 alle 18:38 | 0 commenti

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Domani, sabato 4 ottobre 2014, alle ore 18.00, Forza Nuova, M. I. S. e Sovranità e difesa Sociale hanno annunciato un presidio in via G. Medici, nelle vicinanze dell’Hotel Adele, albergo che ha dato la disponibilità ad ospitare i profughi in arrivo a Vicenza. I rappresentanti del Centro sociale Bocciodromo, però, lanciano un messaggio ai vicentini: "non possiamo accettare la presenza di questi gruppi neofascisti". Di seguito il testo integrale del loro appello.

Sabato 4 ottobre Forza Nuova e il Movimento Sovranità e Difesa Sociale hanno lanciato un' iniziativa davanti all'Hotel Adele di Vicenza dovuta alla presenza dei profughi nell'albergo. E' inaccettabile e provocatorio che il giorno dopo l'anniversario della più grande strage di migranti nel Mediterraneo venga organizzata una manifestazione contro l'immigrazione e l'accoglienza. Fino a qualche mese fa il problema sono stati i rom, ora invece l'obiettivo dei fascisti sono i migranti. Come abbiamo sempre ribadito nel corso dell'ultimo anno, quando più volte siamo scesi in piazza, si tratta di organizzazioni neofasciste, razziste e xenofobe, con una visione politica conservatrice e di odio, spesso espresso anche fisicamente, verso tutti quelli considerati diversi da loro.

Da quel 3 ottobre centinaia di uomini e donne sono morti cercando di raggiungere le nostre coste e continuano a morire ancora. Non si tratta di “pseudo-profughi”, come Forza Nuova e i suoi amici dichiarano, ma di persone che scappano da sanguinosi conflitti che stanno incendiando vaste parti del nostro pianeta. Un numero enorme di guerre che coinvolgono la Libia e il Maghreb, buona parte dell'Africa sub-sahariana dove sono in corso genocidi e pulizie etniche, il Medioriente attraversato da un ondata di violenze e crudeltà da parte delle milizie dell'IS e non solo.

Parlando in termini economici poi, la maggior parte dei fondi di finanziamento del Mare Nostrum arriva dai fondi europei per l'asilo e l'immigrazione. Inoltre, l'Italia è solo al quattordicesimo posto in Europa per le reali presenze di rifugiati, a differenza della Germania che ne ospita un numero 10 volte maggiore.

Il metodo dell'accoglienza previsto dal governo italiano non ci trova d'accordo in quanto oltre a generare il caos, favorisce le truffe a danno dei migranti e la creazione del business dell'immigrazione dove alcuni si arricchiscono sulla pelle di chi scappa dalla morte. Ma nemmeno il Mare Nostrum può essere la soluzione basandosi sul principio che i migranti debbano inevitabilmente attraversare i deserti, rischiando di essere detenuti, stuprati, umiliati, prima di raggiungere l'Europa.

Non possiamo quindi accettare la presenza di questi gruppi neofascisti che utilizzano in maniera strumentale la sofferenza di uomini e donne per fini di consenso politico. La nostra è una città aperta, accogliente e solidale come già più volte dimostrato e gli unici che dobbiamo respingere sono i fascisti di Forza Nuova.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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