Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Profughi, domani un incontro Comune Aim per definire le attività volontarie

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Luglio 2011 alle 19:05 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Profughi, domani un incontro Comune-Aim per definire le attività volontarie. Giuliari: "Siamo stati i primi ad avviare percorsi formativi per favorire l'integrazione con la comunità"

Pulire le scritte sui muri dei palazzi comunali, piccole manutenzioni delle aree verdi della città e delle piste ciclabili, riordino di scuole e cimiteri, consegna di documentazione tra gli uffici pubblici e mediazione linguistica agli sportelli comunali.

Sono solo alcuni esempi di attività che domani il Comune di Vicenza e Aim definiranno meglio per affidarle poi ai 40 profughi del Nord Africa che dal 18 maggio scorso sono ospitati in città.

"Rispetto anche alle ultime disposizioni arrivate oggi dalla prefettura - sottolinea l'assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari - stiamo parlando di percorsi che avviano ad un'attività lavorativa, in quanto lo stato giuridico di queste persone a tutt'oggi non consente di assumerli con contratto di lavoro o con stage formativi. Tutto quello che verrà fatto dal Comune e da Aim rientra quindi nell'ambito di servizi di volontariato che hanno lo scopo di valorizzare le competenze dei profughi e di ricambiare alla città l'accoglienza offerta nei loro confronti. È un percorso che va fatto con molta prudenza - aggiunge l'assessore - perché non è scontato che queste persone rimangano in Italia: su di loro pende sempre infatti la possibilità che vengano rimandati al loro Paese".
"Si tratta comunque di percorsi di formazione al lavoro, e non di lavoro - ribadisce Giuliari -, percorsi che comunque il Comune di Vicenza è stato il primo ad avviare. Basti pensare all'organizzazione delle giornate dei profughi cui abbiam pensato fin da subito con corsi di lingua, di educazione stradale e di informazione sulle abitudini, sugli usi e sul funzionamento dei principali servizi della città. Proprio l'attività formativa è stata la condizione che noi stessi abbiamo posto alla prefettura quando ci siamo resi disponibili ad accogliere i profughi. E oggi abbiamo la conferma della bontà del nostro progetto, tanto che è stato seguito da altri Comuni ed è stato avvallato dal Ministero".
"Sono stati gli stessi profughi africani a manifestare la volontà di svolgere attività volontarie a beneficio della comunità che li ospita - continua l'assessore -. Abbiamo allora pensato di offrire loro la possibilità di rendersi utili per migliorare il decoro della città o per accrescere la funzionalità e la fruibilità dei servizi, con benefici facilmente misurabili. È un modello di integrazione e immigrazione - aggiunge Giuliari - che abbiamo già sperimentato in seguito all'alluvione del novembre scorso, quando l'apporto dei volontari stranieri fu assai importante per ripulire in tempi rapidi la città dal fango".
Per i profughi-volontari non è previsto alcun riconoscimento economico, ma verrà loro garantita una formazione di base e l'attestazione formale delle attività prestate, che si articoleranno in sezioni di 4 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Saranno supportati da personale comunale e di Aim per l'esecuzione in sicurezza delle attività e nel rispetto della normativa. Si tratterà comunque di mansioni molto semplici, che non prevedono l'utilizzo di attrezzature complesse o che necessitano di una formazione professionale articolata.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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