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Profughi, Cattaneo di Forza Italia risponde al Prefetto: "ci considera sudditi?"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Giugno 2016 alle 17:42 | 0 commenti

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Riceviamo da Roberto Cattaneo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale di Vicenza, e pubblichiamo
Ho letto sul Giornale di Vicenza le esternazioni del prefetto Soldà che risponde “alla romana” alle critiche che gli sono state mosse da vari esponenti del Centro Destra, comprese le mie. E solo per quanto riguarda  la mia persona e le mie dichiarazioni sento l’obbligo di  rispondere. Quindi mi limito a dire che il mio dovere è quello di esprimere in  Consiglio Comunale le mie proposte e che se queste trovano  l’avvallo della  maggioranza del Consiglio allora spetta al Sindaco o all’assessore specificatamente  delegato portarle alla sua attenzione.

Credo che questo sia l’iter naturale e democratico da seguire  ma penso che lo dovrebbe sapere anche il prefetto. Se non lo sa si informi. La critica è dovuta  quando non si condivide  una scelta che proviene da chi ha l’autorità  di esprimerla. Ed è questo che io, doverosamente, ho fatto e che continuerò a fare anche se disturba qualche manovratore. E’ anche per questo che sono stato eletto, non nominato. Sono  d’accordo con il prefetto quando dice che “serva più dialogo che contrapposizione” ma il primo  non dialogante con il territorio, cioè con la gente, è proprio  il ministero degli interni che   da ordini ma non da strumenti per  attuarli e scarica sulle periferie la pressione che ormai sta diventando insostenibile, e questo non è di destra o di sinistra, è una situazione che riguarda la g ente, riguarda  la  serenità e la tranquillità di tantissimi vicentini che alla fine sono quelli che   devono affrontare  le conseguenze di una emergenza che  invece  di essere superata da scelte oculate  si aggrava sempre di più. Se si vuole il dialogo è buona norma anche accettare almeno in  parte le ragioni degli altri. Altrimenti si dica chiaro e netto che  ci si considera semplicemente dei sudditi cosa questa che non accetteremo mai di riconoscere.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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