Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Profughi, ANCI Veneto scrive al presidente nazionale Piero Fassino

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Agosto 2016 alle 17:17 | 0 commenti

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Di seguito pubblichiamo la richiesta di ANCI Veneto al presidente ANCI Piero Fassino e al Segretario Generale ANCI Veronica Nicotra
Gli organi di stampa nazionali e locali hanno dato ampio risalto ad un presunto accordo tra il Governo e ANCI che prevederebbe, senza ulteriori precisazioni, l'attribuzione per ogni Comune di un numero di 25 migranti ogni mille abitanti. La notizia sta suscitando rilevanti malumori tra i Sindaci del Veneto, soprattutto per il mancato coinvolgimento e l'assenza di qualsivoglia informazione su un accordo, che non ha visto in alcun modo partecipe ANCI Veneto.

Non si può non rilevare altresì, a fronte di obblighi di accoglienza imposti ai Comuni, l'assenza di concrete iniziative atte a velocizzare il disbrigo delle pratiche da parte dalle competenti commissioni territoriali, come previsto dalla direttiva 2005/85/CE, anche potenziando il numero delle Commissioni incardinate presso le Prefetture ed il relativo organico né la mancata introduzione di efficaci correttivi alla normativa che consentano di ridurre tempi e gradi di giudizio relativi ai ricorsi avverso le decisioni delle commissioni territoriali, in modo da fissare tempi certi per la definizione dello status giuridico dei singoli ed assumere i conseguenti provvedimenti relativi all'accoglienza o al rimpatrio. Risulta oltremodo insostenibile che i Comuni, chiamati a dover dare risposte immediate di intervento, non siano coinvolti né addirittura informati sugli arrivi, lasciando spesso all'improvvisazione gli interventi, senza alcuna pianificazione condivisa. ANCI Veneto ribadisce pertanto la necessità ineludibile di attivare rapporti di collaborazione permanente tra le Istituzioni, sottolineando come i Sindaci devono essere preventivamente informati e coinvolti prima che venga assunta qualunque decisione che interessi direttamente o indirettamente il territorio comunale, soprattutto nel caso si intenda sottoscrivere accordi che prevedano quote per singoli Comuni. Si confida pertanto in un tempestivo chiarimento su quanto divulgato dalla stampa ed un effettivo coinvolgimento che possa condurre eventualmente ad intese sostenibili e condivise.
Confidando nella consueta collaborazione, porgiamo i migliori saluti
LA PRESIDENTE Maria Rosa Pavanello
Il DIRETTORE Carlo Rapicavoli
L’UFFICIO DI PRESIDENZA Francesco Lunghi, Elisa Venturini, Angelo Tosoni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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