Quotidiano | Categorie: Politica, Scuola e formazione, Diritti umani

Professoressa trans al Rossi, Claudia Rancati e Roberto Fogagnoli del PRC Vicenza: Donazzan parla di questo caso ma non dei problemi veri della scuola

Di Emma Reda Domenica 16 Aprile 2017 alle 10:46 | 1 commenti

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La scuola della Repubblica, scrivono nella nota che pubblichiamo Claudia Rancati, responsabile scuola PRC Vicenza, e Roberto Fogagnoli, segretario PRC Vicenza, é una parte importante della società, ne costituisce un organo costituzionale secondo Piero Calamandrei. Se ne parla poco e male, spesso a sproposito. Ad esempio, assai poco si é detto della recente approvazione dei decreti delegati della legge 107. I testi non sono stati ancora diffusi, nonostante tocchino materie fondamentali, come il sostegno agli alunni disabili (con pesanti ricadute sulla effettiva possibilità di inclusione) e l'alternanza scuola lavoro (che con un pacchetto così considerevole di ore obbligatorie, già ora sta comportando moltissime difficoltà agli insegnanti ed agli studenti delle scuole superiori).

Molto ci sarebbe da dire su queste cose in questi giorni, ma l'unica vicenda di cui si parla nella nostra città, riguarda il caso di un'insegnante precaria transessuale.

Non conosciamo tutti i particolari della vicenda, la persona che ne è al centro, alla quale ci sentiamo comunque di manifestare la nostra solidarietà nel momento in cui é divenuta vittima di una violenta propaganda omofobica. Condanniamo l'azione di un' organizzazione di estrema destra che è arrivata ad appendere uno striscione davanti alla scuola interessata con un linguaggio offensivo e degno della peggior tradizione maschilista e fascista.
Ci sentiamo poi di rispondere alle parole dell'assessore regionale all'istruzione, Elena Donazzan, intervenuta prontamente sulla vicenda, che un codice di comportamento per i dipendenti pubblici esiste già, che non esiste categoria maggiormente coinvolta nella partecipazione al proprio lavoro e continuamente sottoposta al confronto e valutazione, che quella degli insegnanti della scuola pubblica. É giusto parlare di tutto, di etica e di moralità con le giovani generazioni, ma ciò che ci dovrebbe distinguere dalle visioni totalitarie del passato, é la capacità di mettere al centro la persona, la sua dignità ed i suoi diritti. Da questa capacità di confronto, di dialogo e di crescita collettiva trae forza la ragion d'essere della scuola della Repubblica, di tutti e per tutti, come é disegnata nella Costituzione nata dalla Resistenza antifascista.
Questa scuola, che non ha paura del confronto, che sceglie i ponti contro i muri, che pur continuamente depredata di mezzi e risorse, continua ostinatamente il proprio compito costituzionale, dobbiamo difenderla con tutte le nostre forze e tutta la nostra intelligenza, da chi l'attacca non solo con le parole, ma anche con i fatti e i tagli pesantissimi, solo perché non ha altro orizzonte che ritornare al passato più buio che la nostra storia abbia conosciuto.

Claudia Rancati resp.scuola PRC Vicenza
Roberto Fogagnoli segretario PRC Vicenza


Commenti

Inviato Lunedi 17 Aprile 2017 alle 07:09

Ma ci sono problema d nella Buona scuola? Le riforme di sinistra non vanno bene?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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