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Project financing, Puppato: fine del modello "inauguro io e paghi tu"

Di Citizen Writers Giovedi 23 Luglio 2015 alle 18:18 | 0 commenti

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La senatrice Pd Laura Puppato commenta la scelta del Governatore Zaia di bloccare 12 progetti finanziati in project financing

I movimenti che Zaia sta mettendo in campo in Regione Veneto dicono che il modello Chisso è da rifuggire, da rottamare e, seppure senza un pubblico pentimento, egli intenda ora discostarsi da quel quinquennio che pure lo ha visto così protagonista, chiudendo con gli ultimi venti anni inquinati e cementificati...

Dunque via a tutti quei famelici progetti di finanza che si sono mangiati i territori ma soprattutto hanno finito per depredare le risorse sia pubbliche che dei cittadini. Basta continuare sul modello 'inauguro io e paghi tu'. Meglio tardi che mai, Zaia ritrovi il coraggio per andare fino in fondo, non sia timoroso, non cerchi di condividere un rischio che gli compete, provveda con una semplice delibera di giunta a dire 'si cambia'.

Non rimpiangerò la stagione dello Zaia prigioniero di se stesso, del sistema e di Chisso, quel Presidente silente o balbettante sulle opere infrastrutturali mentre la sua struttura e Chisso maneggiavano con spavalda sicumera ogni carteggio stradale, ma certo ripenso a quanti sono stati gli appelli, le richieste, i dubbi instillati  in questi anni sul modello Veneto, dimostratosi poi fonte di malaffare e corruzione, nonché la Regione più cementificata d'Italia. 
Ora basta conti che non tornano, accordi sottobanco, fondi neri, opere che si moltiplicano e lievitano di costi, promesse ad ogni istituzione, impresa o cittadino  in cambio dell'asservito silenzio. È tempo di far morire quell'epoca con un atto di indirizzo politico chiaro, senza chiamate in correo, senza tentennamenti. Il Governo con il Ministro Del Rio è già sulla corretta strada, anzi sta sui porti e guarda a idrovie e ferrovie. Manca solo il Veneto, Zaia deliberi. Tocca solo a lui.

Leggi tutti gli articoli su: Luca Zaia, Renato Chisso, Laura Puppato, Project financing

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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