Quotidiano | Categorie: Mostre

Produzione di immagini,mostra Fabio Sandri al LAMeC

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Settembre 2010 alle 02:51 | 0 commenti

ArticleImage

"Produzione di immagini" la mostra di Fabio Sandri che verrà inaugurata sabato 18 settembre alle 18,30, al LAMeC (Basilica Palladiana) riunisce una serie di opere emblematiche del suo percorso artistico recente, basato sull'uso sperimentale dell'impronta diretta su carta fotosensibile. La mostra è realizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Aim e Gemmo Spa.

Questo supporto che reagisce alla luce, viene utilizzato come un elemento bidimensionale che registra in modo meccanico e automatico presenze e forme dello spazio tridimensionale e permette anche di dare forma allo scorrere del tempo. L'artista ha iniziato questo percorso usando con modalità originali il fotogramma, tecnica già sperimentata nelle arti visive a partire dalle Avanguardie primo-novecentesche (in particolare da Man Ray e Lazslo Moholy-Nagy), nella quale le immagini vengono fissate senza l'impiego di una macchina fotografica: nel caso di Sandri, sono intere stanze abitative a venire registrate e riprodotte. Un'altra serie di lavori mostra i risultati dell'esposizione continua della carta fotografica alla luce naturale dell'ambiente e al fascio di luce più intensa di una videoproiezione.
La mostra, a cura di Eva Fabbris, ha il suo fulcro nell'opera-dispositivo "Garage", una "nicchia d'ombra" nella quale si producono gli "Autoritratti di tempi lunghi". Chi si affaccia verso l'interno del box viene ripreso da una telecamera e la sua immagine viene proiettata in tempo reale sulla parete di fondo, che è ricoperta parzialmente di carta fotosensibile. Grazie all'intensità luminosa della proiezione, quest'immagine si registra sulla carta: gli "Autoritratti di tempi lunghi" esposti in mostra sono stati realizzati nella primavera e estate del 2010 e ritraggono l'artista stesso e i visitatori del suo studio, ai quali Sandri ha chiesto di stare in posa sulla soglia del Garage per un minimo di quindici minuti. Nel corso della mostra si produrranno nuovi ritratti del pubblico, che avrà così la possibilità di fare in prima persona l'esperienza di un tempo lungo trascorso in una situazione di stasi, durante il quale "cerca" e forma una propria immagine.
Per questa occasione è stato prodotto un catalogo con testi di Tim Otto Roth ed Eva Fabbris.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 ottobre, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. Informazioni allo 0444222122, [email protected]
Note biografiche
Fabio Sandri è nato a Valdagno (Vicenza) nel 1964 e vive a Brogliano. Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia; nel 1988 ha tenuto la sua prima mostra personale intitolata Luoghi. Dal 1991 al 1996 ha collaborato alla programmazione del laboratorio Otttomat di Montecchio Maggiore (Vicenza); insegna al Liceo Artistico "U. Boccioni" di Valdagno. Ha esposto il suo lavoro in Italia, Slovenia, Cekia e Gran Bretagna, di recente ha partecipato a Fotografia Europea 2009, tenuto mostre presso Exitarte di Vittorio Veneto e la Galleria Artericambi di Verona ed è stato presente in collettive presso l'Istituto di Cultura Italiana a Berlino, il Kurpfalzischmuseum di Heidelberg, la Kettle's Yard dell'University of Cambridge.

Leggi tutti gli articoli su: Basilica Palladiana, LAMeC, Fabio Sandri

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network