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In procura di Udine file di risparmiatori per denunciare BPVi: non ci si fermi alle filiali

Di Rassegna Stampa Domenica 10 Gennaio 2016 alle 18:36 | 0 commenti

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Prosegue la vicenda giudiziaria udinese contro PopVi. Come scrive Maurizio Cescon su Il Messaggero Veneto, continuano ad arrivare altri esposti a Federconsumatori, che commenta in modo positivo l'avvio dell'inchiesta: «Il fatto che a oggi (sabato 9 gennaio, ndr) la Procura di Udine abbia aperto - scrive in un post su Facebook la presidente dell'associazione Barbara Puschiasis -, in relazione alle singole querele sporte, indagini per truffa non escludendo altri reati ci rasserena dopo tutto quanto Federconsumatori ha fatto e sta facendo, ma non vorremmo che tali indagini si fermassero all'esecutore materiale (il dipendente della filiale che ha fatto concludere le operazioni) che così diventerebbe il capro espiatorio e lascerebbe impuniti coloro che realmente hanno implicazioni per quanto occorso su scala nazionale».

Federconsumatori si auspica quindi che si vada davvero a fondo, accertando le eventuali responsabilità di capi area, funzionari, consiglio di amministrazione e valutando gli obblighi degli organi di controllo e vigilanza.
Nessun riscontro alla richiesta di un incontro di conciliazione con i vertici PopVi: «Il fatto che a oggi la Procura di Udine abbia aperto - scrive in un post su Facebook la presidente dell'associazione Barbara Puschiasis -, in relazione alle singole querele sporte, indagini per truffa non escludendo altri reati ci rasserena dopo tutto quanto Federconsumatori ha fatto e sta facendo, ma non vorremmo che tali indagini si fermassero all'esecutore materiale (il dipendente della filiale che ha fatto concludere le operazioni) che così diventerebbe il capro espiatorio e lascerebbe impuniti coloro che realmente hanno implicazioni per quanto occorso su scala nazionale. Auspichiamo quindi che si vada davvero a fondo, accertando le eventuali responsabilità di capi area, funzionari, consiglio di amministrazione e valutando gli obblighi degli organi di controllo e vigilanza».
Quattro assemblee con i soci sono fissate per il 16 gennaio, ed è prevista una partecipazione di oltre 1200 persone in totale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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