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Processo mediatico, i rischi dell'informazione spettacolo: venerdì La Gogna di Tortorella

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Febbraio 2012 alle 22:41 | 0 commenti

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Ordine dei Giornalisti del Veneto - Quando i processi si trasferiscono dalle aule di giustizia ai mezzi d'informazione, con pressanti campagne di stampa, vi è il rischio che risulti compromesso il principio costituzionale della presunzione d'innocenza, e che i "processi mediatici" si trasformino in un anticipo di condanna, senza possibilità di appello. È quanto denuncia il vicedirettore di Panorama, Maurizio Tortorella, nel libro "La Gogna" che sarà presentato dall'autore venerdì 10 febbraio 2012, alle 17.30, all'Ateneo Veneto, Campo San Fantin 1897, a Venezia, di fronte al teatro La Fenice.

Ad affrontare il delicato argomento assieme al giornalista di Panorama saranno l'ex procuratore capo di Venezia, Vittorio Borraccetti, oggi componente del Consiglio superiore della Magistratura, e Gianluca Amadori, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto.
Il tema è di grande attualità: nel corso del dibattito si parlerà del preoccupante fenomeno della spettacolarizzazione dell'informazione e di come i "processi mediatici" rischiano di compromettere il garantismo. Ma anche del dovere dei giornalisti di informare in maniera completa, anche in materia di inchieste giudiziarie, in particolare quando i protagonisti sono personaggi pubblici.
Nel libro di Tortorella (Boroli editore, 160 pagine, 14 euro) vengono raccontati sette recenti casi giudiziari: quelli di Calogero Mannino, Guido Bertolaso, Silvio Scaglia, Giuseppe Rotelli, Ottaviano Del Turco, Antonio Saladino e Alfredo Romeo. Ma nel dibattito si parlerà anche di casi giudiziari meno noti, che riguardano personaggi poco conosciuti (o del tutto sconosciuti) sui quali i media hanno acceso i riflettori, affrontando la questione del diritto di cronaca - i cui limiti si ampliano nei confronti di personaggi pubblici - e di come tale diritto dovrebbe sempre essere esercitato nel rispetto della dignità delle persone, con equilibrio e nell'ambito del principio di essenzialità dell'informazione.

Tortorella, come inviato speciale di «Panorama», dai primi anni Novanta, ha seguito tutte le grandi inchieste di Mani pulite e i processi che ne sono derivati. È coautore di «L'ultimo dei Gucci» (1995, MarcoTropea Editore e 2002, Mondadori) e di «Rapita dalla giustizia» (2009, Rizzoli).

Il ciclo "In Punta di penna", promosso dall'Ordine dei giornalisti del Veneto per affrontare i principali temi legati al mondo dell'informazione e dell'attualità, ha avuto tra gli ospiti numerosi protagonisti del giornalismo e della cultura: tra gli altri, Eugenio Scalfari, Daniel Pennac, Gian Antonio Stella, Riccardo Iacona, Giuliana Sgrena, Giulio Anselmi, Antonio Caprarica, Gino Strada, Tiziano Scarpa, Silvana Arbia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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