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Processo Marlane Marzotto, Slai Cobas: "per la strage prossima udienza venerdì 28"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Settembre 2012 alle 10:18 | 0 commenti

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Alberto Cunto, Slai Cobas Sindacato dei lavoratori autorganizzati intercategoriale - Due scioperi degli avvocati, il primo a luglio a carattere locale e l'altro indetto per ieri a valenza nazionale, hanno fatto segnare il passo al procedimento istruito presso il tribunale di Paola e noto come "Processo Marlane-Marzotto". Al cospetto di un'aula semivuota per le molteplici defezioni, il presidente Introcaso ha fissato per venerdì 28 settembre l'inizio della fase dibattimentale, facendo intendere che l'udienza successiva avrà una scadenza calendariale non successiva alla metà del prossimo mese.

Da sottolineare la fermezza dimostrata dai giudici nei confronti della difesa, sempre pronta questa ad accampare legittimi impedimenti utili a contrattare la fissazione a proprio comodo. Ora si spera che il processo proceda spedito, anche in considerazione del gran numero di udienze tenute finora tra vizi di notifica e cavilli d'ogni genere. Con l'avvio del processo continua si assiste allo stillicidio dei decessi, l'ultimo in ordine di tempo avvenuto solo da pochi giorni, ma purtroppo anche al manifestarsi di patologie in soggetti finora ritenuti immuni. Preoccupante anche l'incidenza tumorale in soggetti residenti a ridosso della fabbrica, per i quali colpevolmente non si è provveduto allo "screening" preventivo nonostante l'ordinanza emessa dalla procura e trasmessa per competenza al sindaco - ora ex - anch'egli rinviato a giudizio col management della Marzotto di cui faceva parte. Si rammenta che in questo processo, avviato e gestito in perfetta solitudine dallo SLAI COBAS locale e nazionale, le parti civili sono oltre trecento e tra coloro che non si sono fatti scrupolo di salire sul carro troviamo la CGIL, gli Enti da quello regionale a quelli territoriali e gli ambientalisti di varie sigle: ieri tutti contro ed oggi accanto a noi sgraditi compagni di viaggio senza scrupoli. Ed intanto l'elenco dei decessi si allunga, tra l'indifferenza e la disinformazione dettata dalla preoccupazione per l'impatto che potrebbe avere il caso Marlane sulle presenze turistico-balneari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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