Quotidiano | Categorie: Politica

Processo Marlane, Comitato Bonifiche terreni: Marzotto compra tutto, non il nostro silenzio sui fanghi tossici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Gennaio 2014 alle 15:16 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Giorgio Langella  un comunicato del "Comitato per le bonifiche dei terreni, dei mari e dei fiumi della Calabria", il cui Presidente è Giovanni Moccia, e lo pubblichiamo (nella foto la mappa della Marlane. in bianco lo stabilimento dove si lavorava ed attorno i terreni dove si sotterrava, da "Scirocco, la controniformazione che che fa informazione", ndr)

Il conte Marzotto dopo aver incassato il ritiro di tutte le parti civili elargendo un'elemosina natalizia ai familiari delle vittime, ma nel contempo, pagando, ha ammesso le sue colpe e quelle della sua azienda, ora vorrebbe il silenzio assoluto sui rifiuti tossici seppelliti all'interno della fabbrica.

Vorrebbe il silenzio degli operai, dei familiari delle vittime e anche degli avvocati. Non vorrebbe che si parlasse dei rifiuti tossici che sono nella Marlane , sotterrati da decenni e che continuano ad inquinare falde acquifere, mare ed aria in tutta Praia a e Tortora.
Nell'ultima udienza l'avvocato Mangia , difensore della Marzotto spa, ha chiesto l'acquisizione di un'intervista che l'avv. Conte , delle parti civili e del comune di Tortora ha rilasciato alla trasmissione di Rai Tre Report. Il presidente Introcaso ha rigettato la richiesta. Ma non si è ben capito cosa volesse, dimostrare con la sua richiesta l'avv.Mangia .
La difesa di Marzotto, forse, vorrebbe dimostrare l'indimostrabile e vorrebbe che tutti stessimo zitti a cominciare dall'avv.Conte e dagli operai e familiari che hanno visto decimate le proprie famiglie. L'avv. Mangia e con lui il Conte Marzotto dimenticano le testimonianze di operai che si sono autodenunciati nel rilevare il ruolo da essi stessi svolto negli anni della gestione sia dell'Eni che della Marzotto. Basterebbe rileggersi la testimonianza di Cicero, operaio incaricato della pulizia dei fanghi del depuratore della fabbrica. Nella testimonianza resa davanti al presidente Introcaso, Cicero ha dichiarato che spesso i fanghi venivano sepolti nei terreni della fabbrica oltre che scaricati a mare. E anche l'operaio De Francesco ha dichiarato le stesse identiche cose. Ma su tutto c'è la terribile dichiarazione fatta da Francesco De Palma, attraverso una video intervista e consegnata dagli ambientalisti al Pm Lauri. Perchè non viene trasmessa quell'intervista all'interno del tribunale per fugare ogni dubbio su cosa ci sia in quei terreni?
Noi non ci fermiamo e non ci arrendiamo e continueremo la nostra lotta per giungere finalmente alla verità ed ottenere giustizia per tutti anche per quelli che non hanno avuto il coraggio di costituirsi parte civile.
Anzi lavoriamo per costituire un nuovo gruppo di familiari che si costituisca parte civile in sede del processo civile.
Per tutto questo venerdì 3 gennaio alle ore 8,30 saremo di fronte il tribunale di Paola per un sit in di appoggio al processo per velocizzarne le udienze con una calendarizzazione nuova.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network