Prix martedì riceve operai non pagati da cooperativa Sorgente: sciopero sospeso ma ...
Domenica 5 Maggio 2013 alle 10:28 | 3 commenti
"Non abbiamo soldi per mangiare", questa la testimonianza dei 32 lavoratori del facchinaggio ai magazzini Prix che noi abbiamo rilanciato sia con un nostro servizio che con un video venerdì 3 maggio senza trovarne altri riscontri sui media locali, a cui pure sarebbe demandato il compito di informare i propri lettori di più e meglio di quanto possa fare la nostra redazione. Specialmente quando c'è chi denuncia di "non avere soldi per comprare da mangiare alla propria famiglia. Pur lavorando" e chiede l'intervento della Procura per verificare eventuali illeciti sulle buste paga.
Raccontavamo in tempo reale, oltre alle loro frasi di disperazione, che la protesta di più di trenta lavoratori della logistica e del facchinaggio al magazzino della Prix a Grisignano nasceva dal non ricevere gli stipendi dalla Cooperativa Sorgente, che a detta loro, di Filt Cgil e UilTrasporti è da mesi inadempiente (la proprietà di Prix, contattata, non risponde, la Cooperativa Sorgente non è raggiungibile, ndr)".
E' di ora la notizia che ci dà  Massimo D'Angelo della Filt Cgil, che con Rox Oliha e Thomas Munaretto della Uiltrasporti assiste i lavoratori nella protesta, che la proprietà dei Prix Discount, che fa capo alla famiglia Fosser, martedì alle nove «riceverà i sindacati e i lavoratori. Spero si trovi una soluzione per questi poveri disperati. Nell'attesa diamo fiducia alla proprietà e abbiamo deciso di sospendere lo sciopero. Se ci sono inadempienze salariali chiederemo al Prix di farsene carico e di sanare la situazione del pregresso economico. Se ciò non dovesse accadere i lavoratori sono pronti a scioperare ad oltranza»
Risultato: situazione invariata dopo lo sciopero inutile
VERGOGNA!!!!!
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La CGIL e la UIL che revocano uno sciopero quando gli operai da mesi non prendono lo stipendio, sarebbe da farne un monumento.