Primo novembre, USB: sciopero nei centri commerciali e grande distribuzione
Martedi 27 Ottobre 2015 alle 17:30 | 0 commenti
USB Lavoro Privato
Domenica primo novembre l’Usb promuove, insieme ai movimenti contro il lavoro domenicale e festivo, una manifestazione nazionale per dire NO alle liberalizzazioni nel commercio. L’Usb chiama a raccolta i cittadini che hanno capito l’inganno delle multinazionali del commercio e i politici che avranno il coraggio di dire no alle lobbies della grande distribuzione organizzata.
Il lavoro in questo settore martoriato lo sfruttamento garantito dal contratto nazionale che lo riguarda, la liberalizzazione degli orari e delle aperture introdotte dal decreto Salva-Italia del governo Monti, ma soprattutto i racconti di chi nei grandi centri commerciali lavora, nel segno del ricatto e della precarietà , ci impongono di sbarazzarci dei pregiudizi, di afferrare la realtà per quella che è, di combattere per trasformarla.
Una giornata che ha l'ambizione di connettere la battaglia contro il lavoro domenicale e festivo con quella sulla la precarietà , e di denunciare il carattere distruttivo dei centri commerciali, non-luoghi che, non solo concentrano lavoro super-sfruttato, ma annientano posti di lavoro nel piccolo commercio, divorano suolo favorendo una cementificazione selvaggia e devastando ambiente e paesaggio urbano.
L’appello che abbiamo lanciato in rete in poche ore ha ottenuto oltre mille condivisioni e centinaia di migliaia di visualizzazioni, segno evidente che questa è la questione più sentita dalle lavoratrici e dai lavoratori. Abbiamo lasciato agli stessi la scelta della piazza, dalla quale porteremo solidarietà ai lavoratori del pastificio Rummo, organizzando una spaghettata con i prodotti del pastificio beneventano copito dall'alluvione.
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