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Primi 100 giorni di Rucco, i dettagli nel comunicato ufficiale con le dichiarazioni del sindaco: "fabbrica senza macchinari"

Di Note ufficiali Venerdi 21 Settembre 2018 alle 22:21 | 0 commenti

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Dopo il video nell'articolo del nostro direttore, ecco il comunicato del Comune di Vicenza

“Oggi faremo il punto su cosa abbiamo fatto in questi primi 100 giorni di mandato. Ma prima, e una volta per tutte, va chiarito da dove siamo partiti. Ovvero da un insieme di criticità sostanziali che la mia giunta ha trovato. Ci sono mancati gli strumenti di lavoro, come un artigiano che entra in una fabbrica e non trova i macchinari per lavorare. E non parlo solo di questioni economiche, ma anche di questioni molto concrete e organizzative”.

Questa la premessa del sindaco Francesco Rucco all'illustrazione che ha fatto stamani circondato da tutti i suoi assessori delle principali azioni promosse dal 13 giugno ad oggi, ovvero dalla data della sua proclamazione.

Le criticità ereditate

Tra le maggiori criticità riscontrate, il sindaco ha segnalato una pesante situazione nell'organico comunale, con 40 persone in meno nel corso del 2018, tra cui alcune figure chiave.

Anche su Aim, sottoposta dalle prossime settimane a una due diligence, il sindaco ha espresso nuovamente preoccupazione, soprattutto in relazione alle perdite di Sit, per complessivi 6 milioni e mezzo di euro dal 2014 al 2017.

Quanto al bilancio comunale, Rucco ha citato due esempi problematici: “500 mila euro di minor incasso Imu su cui ragionare anche sul fronte della lotta all'evasione e 100 mila euro da recuperare per far fronte alle spese di guardiania dei musei civici e a contributi mai previsti a bilancio su cui però già contavano le associazioni del territorio”.

Grave, per il sindaco, è stato inoltre scoprire che “il Comune non ha partecipato al bando regionale che attraverso i mutui Bei ha finanziato interventi straordinari di edilizia scolastica e che nel Vicentino ha portato fondi per 8 milioni di euro” e, ancora, “trovare più di 800 pratiche di mancato pagamento di buoni pasto scolastici non riferibili a casi sociali”.

Infine, dopo aver ricordato i problemi del settore cultura, dai 500 euro di finanziamenti non ottenuti dalla Fondazione Cariverona fino alla presenza della guardia di finanza negli uffici, il sindaco ha chiuso la lista delle principali criticità ereditate con una riflessione sulle manutenzioni e sul patrimonio: “La situazione è di una gravità inaudita: dagli alloggi erp, rispetto ai quali non abbiamo nemmeno il quadro completo degli affitti non pagati, alla mancanza di un monitoraggio sistematico sugli edifici scolastici, fino all'assenza di una mappatura dello stato di salute degli edifici di proprietà comunale”.

“Con oggi – ha commentato infine Rucco - considero chiuso il conto con il passato. Ma deve essere chiaro che io rispondo per cosa faremo noi. Non intendo assumermi responsabilità che discendono da scelte non fatte da altri. E soprattutto non accetto lezioni da chi quelle scelte non le ha compiute”.

Le azioni dei primi 100 giorni

Fin qui i problemi riscontrati. Poi il sindaco Rucco ha elencato i principali obiettivi raggiunti nei primi 100 giorni di mandato, premettendo un ringraziamento alla squadra di giunta, ai consiglieri comunali e ai dipendenti comunali che, “malgrado la situazione di emergenza organizzativa, dimostrano ogni giorno di lavorare con encomiabile dedizione”.

Riprendendo quindi punto per punto il piano lanciato in campagna elettorale, il sindaco ha commentato un dettagliato documento contenente le azioni compiute per ciascuna area di intervento, con particolare attenzione a sicurezza, viabilità e cultura, argomenti considerati fin da subito prioritari.

“In questi primi 100 giorni – ricorda Rucco - abbiamo lavorato con impegno quotidiano in particolare sulla sicurezza, che rimane la priorità di questa amministrazione”.
In questo senso il sindaco ha ricordato le azioni già realizzate, dal p
residio fisso a Campo Marzo, rafforzato dopo la sperimentazione alla festa dei Oto, all'incontro con il ministro Salvini per chiedere più risorse umane per la polizia di Stato, più attenzione a Campo Marzo, più strumenti di autotutela, fino all'ordinanza di messa in sicurezza dell'edificio rifugio di abusivi in via Frescobaldi, i sopralluoghi nei parchi giochi con conseguente ampliamento del fondo per vigilanza, custodia e pulizia, e il piano per le nuove telecamere di video sorveglianza anche in alcuni quartieri.

Anche la viabilità è stata al centro dei primi mesi di attività della nuova amministrazione, che, accanto ad interventi specifici volti a migliorare la fluidità del traffico e all'avvio di iter più complessi come la rivisitazione del progetto della rotatoria ex Enel e il riordino di viale San Lazzaro, ha valorizzato il dialogo con i cittadini, promuovendo già oltre 250 incontri con singoli, comitati e associazioni.

Per quanto riguarda il patrimonio comunale, al centro dei primi mesi di azione amministrativa vi sono stati il via alla mappatura degli edifici pubblici, degli Erp e degli edifici scolastici, mentre in ambito ambientale e urbanistico, accanto all'organizzazione di un nuovo tipo di giornata ecologica meno impattante sui cittadini, la Giornata Verde del 30 settembre, si sta entrando nel vivo di alcuni importanti progetti, tra cui l'attesa variante al centro storico.

Nel campo dell'innovazione tecnologica, digitalizzazione delle delibere, istituzione di tavolo per un nuovo portale del cittadino e ufficio per la trasparenza e la correttezza amministrativa rappresentano i primi atti concreti, così come sul fronte del commercio vanno segnalati il tavolo delle associazioni del centro storico e il focus sul recupero del mercato ortofrutticolo.

Aim e Fiera sono stati oggetto di grande attenzione in questa prima fase del mandato: rispetto alla prima si è deciso per una due diligence che approfondisca la situazione finanziaria in vista delle aggregazioni, mentre per il futuro della seconda si sta lavorando per un ruolo attivo degli imprenditori vicentini.

Al centro dell'attività dedicata alla persona, alla famiglia e alla comunità, vi sono state, tra le altre iniziative, la creazione di una rete di sostegno al reddito, il dossier sulle ricadute sociali della crisi delle banche e il via a un nuovo regolamento per la lotta alla ludopatia, in particolare in relazione alle slot machine presenti nei bar.

Rispetto agli impianti sportivi, oltre ai sopralluoghi per verificare lo stato manutentivo delle singole strutture, sono stati realizzati interventi di sistemazione urgente al palazzetto dello sport, allo stadio e alla palestra polifunzionale di San PioX.

Per quanto riguarda la cultura, accanto all'avvio degli incontri con le istituzioni culturali della città per la realizzazione del Festival dell'architettura e del brand Palladio, si segnalano VIOFF, il primo Fuori Fiera che intercetta i visitatori del salone dell'oreficeria e della gioielleria e il via all'organizzazione effettiva dell'importante mostra Tiepolo – Canaletto.

Per l'area della scuola, specifici sopralluoghi sono serviti ad avviare la calendarizzare degli interventi sugli edifici, mentre è allo studio l'istituzione di un fondo dedicato alla piccola manutenzione; inoltre è stato messo a punto un nuovo e più equo sistema di pagamento dei buoni mensa, sono stati recuperati oltre 30 mila euro per pasti non pagati, sono state attivate borse di studio per chi frequenta le scuole paritarie ed è stata avviata la sperimentazione del doposcuola prolungato con associazioni di volontariato.

Infine, rispetto alla macchina comunale e ai servizi erogati al cittadino, accanto agli aspetti relativi alla riorganizzazione del personale, compresi gli iter per l'inserimento delle figure apicali mancanti, è stato avviata la revisione del progetto del Front office con l'obiettivo di far tornare i primi uffici in piazza Biade. 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Francesco Rucco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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