Prima nazionale dell'Antigone
Martedi 27 Ottobre 2009 alle 16:33 | non commentabile
Comune di VicenzaÂ
Prima nazionale dell' "Antigone" di Mendelssohn all'Olimpico con il Coro e l'Orchestra di Vicenza di Giuliano Fracasso e Theama Teatro
Le musiche di scena di Felix Mendelssohn-Bartholdy per l' "Antigone" di Sofocle in prima nazionale al Teatro Olimpico. Giuliano Fracasso con il Coro e l'Orchestra di Vicenza e Theama Teatro saranno i protagonisti dell'evento che si terrà venerdì 30 ottobre, alle 21.
L'iniziativa, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario di Mendelssohn (1809 - 1847), fa parte della rassegna "Vicenza d'autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città ", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim, Confcommercio. Prima del concerto è previsto un momento per la spiegazione storico-artistica del celebre edificio palladiano che ospita lo spettacolo.
Con l' "Antigone" di Mendelssohn torniamo a ritroso al 1841, quando in Prussia cominciò il regno di Federico Guglielmo IV, un grande amante della musica ed eccezionalmente dotato sotto il profilo artistico. Per portare a compimento il suo progetto di recupero delle opere classiche, dalle tragedie greche al teatro di Shakespeare, Federico invitò a palazzo il poeta oramai settantenne Ludwig Tieck. La prima composizione scelta da Tieck fu l' "Antigone", la tragedia sofoclea messa in scena la prima volta ad Atene nel 440 a.C. Considerando il fatto che la tragedia greca del V secolo a.C. era un'unità indivisibile di poesia, musica e danza e che le due ultime componenti non erano praticamente reperibili per le rappresentazioni teatrali che ad essa si rifacevano, si doveva pensare a nuove "musiche di scena". Questo compito delicato venne demandato a Felix Mendelssohn-Bartholdy, maestro di cappella della Gewandhaaus di Lipsia e famoso già in tutta Europa nonostante i suoi 32 anni. Mendelssohn accettò il difficile incarico e compose in sole quattro settimane un'opera sinfonico-corale. Il suo lavoro apre con un'introduzione a due sezioni, con un ouverture lenta che rimanda a Gluck, un compositore che già aveva caratterizzato la sua scrittura per i riferimenti all'antica cultura greca.
Mendelssohn, per cercare di avvicinare il pubblico al mondo della tragedia classica, ricorse a generi musicali più in auge al suo tempo e cercò di comporre delle parti che in qualche modo richiamassero l'approccio alla musica dei greci: proprio per rievocare l'antica Grecia egli sceglie il coro di soli uomini al posto delle voci miste, l'utilizzo di due cori che cantano alternativamente, il vasto ricorso ai suoni dell'arpa e dei flauti, strumenti che comunemente si associano alla classicità , e l'andamento monofonico. La giusta ambientazione con i personaggi di Antigone, Creonte, Tiresia e il giovane principe Emone, sarà assicurata dalla partecipazione degli attori di Theama: Carlo Propenzi Curti, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Anna Zago.
Ingresso intero a 15 euro, 10 con la riduzione (per giovani fino ai 30 anni, over 60, iscritti alle associazioni culturali musicali, dipendenti del Comune di Vicenza, dipendenti Aim, iscritti Unitalsi). I biglietti sono acquistabili in prevendita alla biglietteria del Teatro Olimpico (da martedì a sabato, dalle 11 alle 16), alla biglietteria del Teatro Comunale (0444 324442, da martedì a sabato dalle 16 alle 19), all'agenzia Pantarhei (via Cattaneo 21 - Vicenza, 0444 320217, da lunedì pomeriggio a venerdì 10-13 e 15-18), nel circuito Greenticket (www.greenticket.it, 899 500055).
Informazioni all'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza: 0444 222101 - 221541, [email protected]
Il Coro e Orchestra di Vicenza è stato fondato nel 1978 da Giuliano Fracasso, in occasione dell'esecuzione del "Gloria" di Vivaldi. Da quel momento si è concretizzato il desiderio di rendersi interprete delle più belle pagine del repertorio sacro, sinfonico-corale dei grandi autori: Vivaldi, Bach, Pergolesi, Haydn, Boccherini, Galuppi, Haendel, Schubert, Brahms, Franck, Verdi, Poulenc e Dvorak. Ha avuto collaborazioni con importanti solisti come Katia Ricciarelli, Sung Eun Lim, Gianfranco Cecchele, Luciana Sarra, e con direttori quali Christopher Hogwood, e Peter Maag.
Il gruppo svolge una significativa attività nel repertorio lirico, con le rimarchevoli partecipazioni alle prime tre edizioni di "Viva Verdi", in collaborazione con la "Filarmonia Veneta".
Parallelamente all'attività classica il Coro e Orchestra di Vicenza propone un repertorio di musica gospel, spirituals, jazz, etnica e colonne sonore da film, anche con solisti internazionali come quelli incontrati nelle diverse edizioni di "Vicenza Jazz" di cui Fracasso e i suoi musicisti sono assidui protagonisti.