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Prima che arrivi un poliziotto "autonomo" del Veneto mandato da Luca Zaia ecco l'ottava puntata della nostra inchiesta sulle centinaia di mln della formazione in Veneto: clan Romano, Bozza e incroci Irigem - Rete Veneta

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 20 Ottobre 2017 alle 00:10 | 0 commenti

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Prima che la sera del 22 ottobre o la mattina del 23 si conoscano i risultati del referendum per l'autonomia del Veneto forse è il caso (leggete quanto scrivevo ieri con titolo "Zaia chiede a VicenzaPiù 410.000€ di danni per inchiesta su formazione in Veneto, clan Romano e Donazzan: W autonomia... stampa. Ripartiamo da interrogazione Bozza su Irigem") che io completi gli articoli della nostra inchiesta sulla formazione in Veneto con al centro dei fatti il cosiddetto clan Romano, dal nome del referente apicale Santo Romano che recentemente è stato spostato di... incarico e che risponde politicamente all'assessore proprio alla formazione Elena Donazzan. Un affare da circa 700 milioni di fondi pubblici dal 2007 al 2013 in mano a consulenze private e con un budget annuale che poi ha viaggiato su cifre di oltre 100 milioni all'anno.

Affare sulla cui analisi, come scritto ieri, si è abbattuta la scure del governatore Luca Zaia che, per conto della Regione, non ancora autonoma, e pur avendo dovuto lui stesso "depositare" un dossier in procura di Venezia sul caso su sollecitazione ufficiale di Sergio Berlato, il grande accusatore, a buona, giudiziariamente provata ragione, di Giancarlo Galan, ci ha chiesto ben 410.000€ di danni.

 

Essendo fermamente convinto che sia indispensabile in un paese e in una regione civile prima di ogni altra l'autonomia, degli organi di informazione che si basino nel loro racconto su fatti e documenti, mai ad oggi confutati, nonostante i nostri appelli al riguardo ai diretti interessati, mi affretto, quindi, a pubblicare, entro il fatidico 23 ottobre, le puntate già abbozzate.

 

Eviterò, così, di non poterle più rendere note per l'arrivo in redazione di un poliziotto "autonomo" del Veneto con un "esattore" autonomo magari con fazzolettino verde Lega che in base alle presunzioni di un pm altrettanto "autonomo" con la toga col Leone di S. Marco mi blocchi tutto.

E magari mi sequestri, in via cautelare e per evitare una mia eventuale fuga in quella Roma, in cui i capi storici di Zaia hanno fatto man bassa di soldi pubblici per finanziare familiari e famigli, i pochi euro che mi rimangono ogni mese, quando e se mi rimangono, dopo aver cercato di pagare le spese del giornale e degli avvocati, che Zaia ha dimostrato con questo suo atto di saper schierare, con i soldi della Regione anche se non ancora autonoma, contro la stampa autonoma dai poteri come predicava che andasse fatto la "compagna" di Galan, Lia Sartori, e come gli ha mostrato di saper fare, anche lui con i soldi altrui, quelli della Fondazione Roi, un banchiere da sempre da lui riverito, per motivi di banca e vigneti, tal Gianni Zonin.

Ebbene nella puntata precedente abbiamo riferito che l'ex consigliere regionale ex leghista Santino Bozza viene a conoscenza di dettagliate informative relative all'utilizzo irregolare di fondi pubblici comunitari, nazionali e regionali relativi alla formazione iniziale, continua e a corsi per disoccupati/inoccupati da parte di I.R.I.G.E.M. S.c.a.r.l. La documentazione in suo possesso indica chiaramente come l'organismo di formazione accreditato dalla Regione del Veneto I.R.I.G.E.M. S.c.a.r.l., utilizzi bandi di approvvigionamento ad hoc per locazioni locali, di noleggio di apparecchiature informatiche e di pubblicizzazione delle attività formative, che hanno come assegnatarie società collegate e controllate direttamente dai propri soci di riferimento. I bandi di approvvigionamento hanno indicativamente come importo totale € 3.242.575,60 per Immobiliare Arcobaleno (affitto locali), Guida Corsi S.r.l. (noleggio attrezzature), Gufo.it S.r.l. (noleggio attrezzature informatiche) e TeleRadio Diffusione Bassano "Rete Veneta" (pubblicizzazione). Mentre i bandi per il noleggio delle attrezzature informatiche come base di gara hanno un valore medio superiore ai € 100.000,00 anno negli stessi bandi si chiedono attrezzature informatiche obsolete il cui valore stimato d'acquisto è pari ad € 10.000,00/15.000,00 euro.
Secondo Santino Bozza I.R.I.G.E.M. scarl ha 3 soci fondatori: Giovanni Jannacopulos, Filippo Jannacopulos e Caterina Bizzotto La cooperativa è regolamentato da uno statuto, nel quale all'art. 13 si rimanda espressamente il controllo decisionale, ai coordinatori/direttori di progetti finanziati, ovvero agli stessi Jannacopulos.
I coordinatori dei progetti finanziati risultano essere in tutti i progetti finanziati dalla Regione Veneto, Giovanni Jannacopulos, Filippo Jannacopulos, Caterina Bizzotto.
I fornitori di Irigem risultano percepire circa il 33-40% del finanziamento per ogni singolo progetto autorizzato e nello specifico sono Immobiliare Arcobaleno s.r.l., Gufo.it s.r.l. (successivamente fusasi con Guida Corsi s.r.l.), Guida Corsi s.r.l. e TeleRadio Diffusione Bassano "Rete Veneta", oltre a Media Service srl
I soci delle succitate società risultano essere: Immobiliare Arcobaleno s.r.l. (100% Giovanni Jannacopulos); Gufo.it s.r.l. (100% Filippo Jannacopulos); Guida Corsi s.r.l. (100% Filippo Jannacopulos); TeleRadio Diffusione Bassano "Rete Veneta" (95,77% Immobiliare Arcobaleno s.r.l. 4,23% Filippo Jannacopulos)
Secondo la documentazione in possesso dell'ex consigliere regionale Bozza l' Immobiliare Arcobaleno s.r.l. risulta essere la maggior finanziatrice/garante di Rete Veneta e TeleNord S.r.l., per garanzie di linee di credito che solo per l'esercizio 2013 ammontano ad € 1.560.000,00. per Rete Veneta e € 260.000,00 per TeleNord s.r.l.
Quindi come sono stati utilizzati, spesi e verificati tutti i finanziamenti dell'organismo di formazione I.R.I.G.E.M. S.c.a.r.l. nelle attività finanziate dal 2008 al 2014?
Quali sono i fornitori utilizzati dall'organismo di formazione per la realizzazione delle attività finanziate e in quale misura?
Quali sono le procedure di controllo degli approvvigionamenti per gli organismi di formazione accreditati da parte degli uffici regionali preposti? Nel prossimo articolo le risposte (evasive) dell'assessore Elena Donazzan...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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