Previsioni metereologiche: sereno, variabile, piovaschi su Variati. Per il 2018...
Venerdi 5 Dicembre 2014 alle 09:05 | 1 commenti
Riceviamo da Roberto Cattaneo, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Vicenza, e pubblichiamo
Da qualche tempo, il tempo, in casa (politica) Variati segna venti contrari e mare mosso mentre in cielo appaiono nuvolette grigie, con tendenza a peggiorare. Si sente odor di burrasca anche se, per ora scende una leggera pioggerellina, sottile sottile che penetra nelle ossa ma che assomiglia più ad una anticipazione primaverile che al preludio di un temporale estivo.
Ma siamo in autunno inoltrato e allora in questo confuso tempo geo-politico non si sa bene che cosa possa capitare. Nell'aria vi è qualche cosa di nuovo, anzi di antico come accadde sempre quando vi è lui, a guidare la casa Variati (politica ) prima o poi da sotto le ceneri cominciano ad uscire le scintille. Le ceneri ci sono, quelle di una città sempre più preda del rumore che del fare, l'arietta che soffia e fa risvegliare le faville c'è pure quella e quindi basta attendere e il fuoco divamperà . Lui, renziano, (re)inventatosi, della prima ora, attacca Renzi per via della provincia povera e abbandonata. Per il passato non era proprio così, ma il nuovo neo presidente è così che la racconta e da buon ex democristiano naturalmente la colpa è di altri. Quindi del suo amico Renzi. I suoi fedeli centurioni prendono il coraggio a due mani e forse a quattro ed eccoti che Federico Formisano chiede rispetto per la sua funzione e per il consiglio che presiede. A mancargli di rispetto, guarda un po', è la giunta di Variati. Quindi Variati in prima persona, o tramite terzi, stile collaudatissimo questo. Ma non sono tutti alleati oltre che allineati? L'assessore Marco Antonio Dalla Pozza che decide di rifare il piazzale davanti alla stazione ferroviaria, buttando sull'asfalto i pochi soldini rimasti nelle casse comunali e presi in conto dalla FFSS, mentre il signor sindaco afferma tra gli applausi che la stazione ferroviaria va rottamata in chiaro stile renziano. Tanto per gradire mettiamoci anche la serena e composta figura del consigliere Capitanio che , dopo aver diligentemente e rispettosamente votato a favore del Consiglio degli Stranieri, sente l'urgenza morale, cosa questa d'altri tempi che gli fa onore, di precisare i suoi intimi distinguo fosse solo per mettersi l'anima in pace e apparire sulla stampa locale. Le ciliegine sulla torta le mette il vice sindaco che di gaffe ne infila una dietro l'altra, come perle, quando si occupa di patrocini distrattamente, così, come accadeva un tempo nelle romantiche canzoni anni venti, accompagnate dagli umori dell'instancabile pendolare ing. Maurizio Franzina, anche lui distratto dai ricordi del bel tempo passato a rimirar le stelle nell'infinito cielo, ormai oscurato. L'ultima spolveratina di zucchero filato sulla torta comunale con gesto gentile e mano ferma la sparge il presidente delle AIM dott. Colla che si arrabbia di brutto, ma ben lo nasconde, perché dice che il comune gli soffia di sotto il naso degli appalti che a lui piacciono tanto e ai quali è molto affezionato.
Pioggia, temporale, burrasca? Forse più semplicemente sono aperte le ostilità , interne alla maggioranza si intende, per la successione. Se le cose stanno così e tutto lo fa prevedere, allora si rischia di trovarsi in mezzo ad una tempesta.
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